Visita guidata romantica
Lunedì 13.02.2017
Sala Selva di Palazzo Gopcevich
Sala Selva di Palazzo Gopcevich
Lunedì 13 febbraio, alle 18.30, nella Sala Selva di Palazzo Gopcevich, si terrà una visita guidata “Romantica” con apertura straordinaria della mostra “Da Trieste alla Luna in stereo 3D”.
Alla vigilia della Festa degli Innamorati, Nicola Bressi e la curatrice della mostra, Claudia Colecchia, parleranno infatti di: “Dai baci della luna a quelli della terra: evoluzione biologica di un apostrofo roseo e visione colorata nei 2 sessi”.
In occasione di San Valentino, la visita alle stereoscopiche della Fototeca dei Musei di Storia e Arte di Trieste (un viaggio da Trieste per l’Italia del Grand Tour, alla scoperta del mondo occidentale e orientale, fino alla Luna), sarà invece arricchita in chiave scientifico-romantica. Il percorso si soffermerà sulle immagini che descrivono la Luna e i suoi effetti luminosi sul mare: immagini del triestino Filippo Zamboni che si appassiona allo studio del satellite, notandone raffigurata la presenza di un uomo mentre bacia il capo di una donna, perduta in un mare di capelli. Tra il 1885 e il 1904 egli realizza venti edizioni del “Bacio nella Luna”, edizioni che hanno uno straordinario successo in Italia e all’estero. Carlo Marchesetti riconosce i due amanti lunari scrutando la luna in Egitto; la poetessa e scrittrice triestina Elda Gianelli apprezza la scoperta e gli dedica alcuni articoli. Persino nella Coscienza di Zeno, Italo Svevo descrive la dolcezza del bacio nella Luna.
Ma esiste veramente il bacio nella luna' Ha qualche fondamento scientifico' E perché è bello baciarsi sotto la luna' Soprattutto: perché ci baciamo' A cosa serve il bacio' Anche altre creature si baciano' Uomini e donne si baciano per gli stessi motivi' E poi… vedono la luna allo stesso modo' Si parlerà di questo e altro, addentrandosi attraverso l’arte e la fotografia nel mondo scientifico e sensoriale dei baci.
Nell’occasione, i visitatori riceveranno in omaggio una riproduzione del suggestivo “Bacio della Luna” di Filippo Zamboni.
Alla vigilia della Festa degli Innamorati, Nicola Bressi e la curatrice della mostra, Claudia Colecchia, parleranno infatti di: “Dai baci della luna a quelli della terra: evoluzione biologica di un apostrofo roseo e visione colorata nei 2 sessi”.
In occasione di San Valentino, la visita alle stereoscopiche della Fototeca dei Musei di Storia e Arte di Trieste (un viaggio da Trieste per l’Italia del Grand Tour, alla scoperta del mondo occidentale e orientale, fino alla Luna), sarà invece arricchita in chiave scientifico-romantica. Il percorso si soffermerà sulle immagini che descrivono la Luna e i suoi effetti luminosi sul mare: immagini del triestino Filippo Zamboni che si appassiona allo studio del satellite, notandone raffigurata la presenza di un uomo mentre bacia il capo di una donna, perduta in un mare di capelli. Tra il 1885 e il 1904 egli realizza venti edizioni del “Bacio nella Luna”, edizioni che hanno uno straordinario successo in Italia e all’estero. Carlo Marchesetti riconosce i due amanti lunari scrutando la luna in Egitto; la poetessa e scrittrice triestina Elda Gianelli apprezza la scoperta e gli dedica alcuni articoli. Persino nella Coscienza di Zeno, Italo Svevo descrive la dolcezza del bacio nella Luna.
Ma esiste veramente il bacio nella luna' Ha qualche fondamento scientifico' E perché è bello baciarsi sotto la luna' Soprattutto: perché ci baciamo' A cosa serve il bacio' Anche altre creature si baciano' Uomini e donne si baciano per gli stessi motivi' E poi… vedono la luna allo stesso modo' Si parlerà di questo e altro, addentrandosi attraverso l’arte e la fotografia nel mondo scientifico e sensoriale dei baci.
Nell’occasione, i visitatori riceveranno in omaggio una riproduzione del suggestivo “Bacio della Luna” di Filippo Zamboni.
Museo Teatrale Carlo Schmidl
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
+39 040 675 4068
WWW.MUSEOSCHMIDL.IT
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
+39 040 675 4068
WWW.MUSEOSCHMIDL.IT