Acqua e Sale: omaggio a Mina Celentano
Giovedì 15.02.2018
Teatro Bobbio
Teatro Bobbio
Tutte "Le migliori" canzoni del repertorio di Mina e Celentano' No, tutte no, ma un bell’estratto, dai tempi di Studio Uno (il celebre varietà in onda sulla RAI tra il 1961 e il 1966) e ancor prima, fino alla storia recente con "Le Migliori", album uscito nel 2016. I più bei duetti, le più belle canzoni e un po’ di aneddoti e notizie conditi dalla peculiare verve comica di Flavio Furian (visto anche a Colorado su Italia 1), e dalla vena interpretativa di Ornella Serafini. Furian/Celentano e Serafini/Mina sono accompagnati da una band veramente eccezionale con musicisti già affermati nel corso di lunghe ed importanti carriere.
Con la produzione di Good Vibrations (che sta portando nei teatri italiani progetti come Canto Libero – Omaggio a Battisti e Mogol e i 6 Pence – tributo ai Queen) lo spettacolo fa tappa giovedì alle 20.30 al Bobbio di Via Ghirlandaio 12.
Adriano Celentano e Mina, la coppia d’oro della canzone italiana, «Hanno, insieme, rivoluzionato la canzone italiana alla fine degli anni 50, muovendosi sull’onda del nascente rock’n’roll, conquistando negli anni 60 e 70 i rispettivi scettri di re e regina del nostro pop» (scrive Ernesto Assante su La Repubblica).
“Il molleggiato” e “la tigre di Cremona” nelle loro carriere si sono incrociati e hanno collaborato spesso ma il primo disco assieme arriva solo nel 1998 e contiene una canzone destinata a diventare uno standard del pop italiano, “Acqua e sale” (disco d’oro nel 2017). Il successivo disco assieme è arrivato dopo ben diciotto anni, “Le migliori” del 2016, e ha ottenuto uno straordinario successo, con il record di vendite e l’assegnazione di cinque dischi di platino.
Avvicinarsi al repertorio di mostri sacri non è mai semplice, ma la formazione triestina F24 lo fa con rispetto e grande passione, in uno spettacolo studiato nei minimi dettagli: nulla è lasciato al caso, dagli arrangiamenti curatissimi alle dinamiche e scenografie, fino alle videoproiezioni, ai costumi di scena e il trucco.
Il progetto nasce nel 2017 a Trieste quando Flavio Furian (abile imitatore che nei suoi show ha sempre inserito una convincente versione del molleggiato) e la dotatissima cantante Ornella Serafini decidono di mettere in scena uno spettacolo che omaggi la coppia d’oro della musica italiana trovando la disponibilità e la competenza di musicisti già affermati in altri progetti, che possano garantire un livello qualitativo molto alto, come queste canzoni meritano. I primi due show di prova al Teatro di San Giovanni a Trieste, vanno entrambi sold out, non è da meno la prima ufficiale, tenutasi nella serata di ferragosto al Castello di San Giusto di Trieste. Dopo questa data lo spettacolo ha intrapreso un mini tour in Montenegro, dimostrando che la grande musica italiana può raccogliere entusiasti apprezzamenti anche fuori dai nostri confini.
Brani senza tempo come “Brava”, “L’emozione non ha voce”, “Azzurro”, “Acqua e Sale”, “Il Tuo bacio è come un rock”, “Il Ragazzo della Via Gluck” dimostrano di far parte del dna di tutti gli ascoltatori e non smettono mai di emozionare.
Con la produzione di Good Vibrations (che sta portando nei teatri italiani progetti come Canto Libero – Omaggio a Battisti e Mogol e i 6 Pence – tributo ai Queen) lo spettacolo fa tappa giovedì alle 20.30 al Bobbio di Via Ghirlandaio 12.
Adriano Celentano e Mina, la coppia d’oro della canzone italiana, «Hanno, insieme, rivoluzionato la canzone italiana alla fine degli anni 50, muovendosi sull’onda del nascente rock’n’roll, conquistando negli anni 60 e 70 i rispettivi scettri di re e regina del nostro pop» (scrive Ernesto Assante su La Repubblica).
“Il molleggiato” e “la tigre di Cremona” nelle loro carriere si sono incrociati e hanno collaborato spesso ma il primo disco assieme arriva solo nel 1998 e contiene una canzone destinata a diventare uno standard del pop italiano, “Acqua e sale” (disco d’oro nel 2017). Il successivo disco assieme è arrivato dopo ben diciotto anni, “Le migliori” del 2016, e ha ottenuto uno straordinario successo, con il record di vendite e l’assegnazione di cinque dischi di platino.
Avvicinarsi al repertorio di mostri sacri non è mai semplice, ma la formazione triestina F24 lo fa con rispetto e grande passione, in uno spettacolo studiato nei minimi dettagli: nulla è lasciato al caso, dagli arrangiamenti curatissimi alle dinamiche e scenografie, fino alle videoproiezioni, ai costumi di scena e il trucco.
Il progetto nasce nel 2017 a Trieste quando Flavio Furian (abile imitatore che nei suoi show ha sempre inserito una convincente versione del molleggiato) e la dotatissima cantante Ornella Serafini decidono di mettere in scena uno spettacolo che omaggi la coppia d’oro della musica italiana trovando la disponibilità e la competenza di musicisti già affermati in altri progetti, che possano garantire un livello qualitativo molto alto, come queste canzoni meritano. I primi due show di prova al Teatro di San Giovanni a Trieste, vanno entrambi sold out, non è da meno la prima ufficiale, tenutasi nella serata di ferragosto al Castello di San Giusto di Trieste. Dopo questa data lo spettacolo ha intrapreso un mini tour in Montenegro, dimostrando che la grande musica italiana può raccogliere entusiasti apprezzamenti anche fuori dai nostri confini.
Brani senza tempo come “Brava”, “L’emozione non ha voce”, “Azzurro”, “Acqua e Sale”, “Il Tuo bacio è come un rock”, “Il Ragazzo della Via Gluck” dimostrano di far parte del dna di tutti gli ascoltatori e non smettono mai di emozionare.