Trieste Porta di Sion

Evento collaterale di Nel mare dell'intimità.
Ore 18.00 - Tullia Catalan
La conferenza, collegata alla mostra “Nel mare dell’intimità" e a ingresso libero, giovedì 5 aprile 2018 alle ore 18 al Salone degli Incanti di Trieste vedrà protagonista Tullia Catalan, docente di Storia dell'Ebraismo all'Università degli Studi di Trieste. Tra Ottocento e Novecento, con un particolare accento tra il 1921 e il 1943, Trieste registra un flusso costante di ebrei diretti in Palestina o nelle Americhe. La Città, infatti, era l’unico porto italiano dal quale salpavano le navi che facevano rotta verso il Levante. Fino agli anni Trenta si tratta di persone originarie dell’Europa orientale in fuga dai pogrom russi e polacchi, ma poi, con l’avvento del nazismo nel 1933, arrivano a Trieste da tutti i territori occupati da Hitler: sono oltre oltre 150.000 gli ebrei in fuga che partirono da Trieste. Qui furono assistiti dall'Agenzia ebraica, che forniva accoglienza e cura materiale, economica e morale. Trieste diventa così a pieno titolo “Shaar Zion”, “Porta di Sion”, primato che manterrà fino al 1943, quando l’emigrazione ebraica termina con l’occupazione nazista della città. Alle ore 17.00, visita guidata della curatrice della mostra Rita Auriemma (30 posti disponibili). Sbigliettamento a partire dalle 16.30. La visita è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento e dà diritto a un posto riservato per la conferenza delle 18.00
Info: www.nelmaredellintimita.it – tel. 040 3226862 (ore 9-19)