Prima della “Vespucci”. La nave scuola “Flavio Gioia” diventa asilo
Domenica 08.04.2018
Museo del Mare
Museo del Mare
Domenica 8 aprile alle ore 10,30 presso il Civico Museo del Mare di via campo marzio, 5 incontro e visita guidata gratuita con il prof. Walter Macovaz
La regia pirofregata “Flavio Gioia” fu progettata dall’Ispettore Generale del Genio Navale Carlo Vigna
La Flavio Gioia fu impostata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia il 9 dicembre 1879 e varata il 12 giugno del 1881
Da nave da guerra, armata con 8 cannoni ognuno di 15 centimetri, atti a forare le corazzate di secondo ordine, con due mitragliatrici e due stazioni, una per lato, per lancio dei siluri, lo scafo di acciaio al pari delle pareti-stagne, assicurava così dai proiettili nemici i locali sottostanti.
Il continuo sviluppo tecnologico delle armi imbarcate farà sì che dopo venti-trent’anni una nave militare non possa più essere “competitiva”, ma lo scafo è , generalmente, ancora in buone condizioni e allora può essere adattato ad altri usi come ad esempio navi scuola, navi asilo, navi ospedale, navi a sostegno in caso di calamità naturali. Ed è quello che è successo alla Flavio Giona che l 23 giugno del 1883 unitamente alla pirofregata Vittorio Emanuele partecipò ad una crociera oceanica imbarcando gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Tutta l’ traversata atlantica fu effettuata quasi per intera con la propulsione a vela durando circa un mese. Dopo aver attraccato ad Annapolis, Baltimora e New York, il 31 agosto la Flavio Gioia riprese la rotta per il ritorno in Patria e arrivò a Livorno il 31 ottobre avendo percorso un totale di 10.570 miglia ( 6.691 a vela e 3.879 a vapore).
Allo scoppio della prima guerra mondiale l’unità fu impegnata in compiti di vigilanza costiera e scorta antisommergibile nel Tirreno. Terminata la guerra, ripresa l’attività usuale di nave scuola, fino al 1920 quando venne radiata dal naviglio militare ed utilizzata come Convitto per Marinaretti a Napoli con la sigla CM181.
La decisione di costruire l’Amerigo Vespucci come nave scuola venne assunta nel 1925 per sostituire la Flavio Gioia. L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare propriamente costruito come nave scuola per l’addestramento degli alievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia navale
La regia pirofregata “Flavio Gioia” fu progettata dall’Ispettore Generale del Genio Navale Carlo Vigna
La Flavio Gioia fu impostata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia il 9 dicembre 1879 e varata il 12 giugno del 1881
Da nave da guerra, armata con 8 cannoni ognuno di 15 centimetri, atti a forare le corazzate di secondo ordine, con due mitragliatrici e due stazioni, una per lato, per lancio dei siluri, lo scafo di acciaio al pari delle pareti-stagne, assicurava così dai proiettili nemici i locali sottostanti.
Il continuo sviluppo tecnologico delle armi imbarcate farà sì che dopo venti-trent’anni una nave militare non possa più essere “competitiva”, ma lo scafo è , generalmente, ancora in buone condizioni e allora può essere adattato ad altri usi come ad esempio navi scuola, navi asilo, navi ospedale, navi a sostegno in caso di calamità naturali. Ed è quello che è successo alla Flavio Giona che l 23 giugno del 1883 unitamente alla pirofregata Vittorio Emanuele partecipò ad una crociera oceanica imbarcando gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Tutta l’ traversata atlantica fu effettuata quasi per intera con la propulsione a vela durando circa un mese. Dopo aver attraccato ad Annapolis, Baltimora e New York, il 31 agosto la Flavio Gioia riprese la rotta per il ritorno in Patria e arrivò a Livorno il 31 ottobre avendo percorso un totale di 10.570 miglia ( 6.691 a vela e 3.879 a vapore).
Allo scoppio della prima guerra mondiale l’unità fu impegnata in compiti di vigilanza costiera e scorta antisommergibile nel Tirreno. Terminata la guerra, ripresa l’attività usuale di nave scuola, fino al 1920 quando venne radiata dal naviglio militare ed utilizzata come Convitto per Marinaretti a Napoli con la sigla CM181.
La decisione di costruire l’Amerigo Vespucci come nave scuola venne assunta nel 1925 per sostituire la Flavio Gioia. L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare propriamente costruito come nave scuola per l’addestramento degli alievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia navale