Distances and Destinations - Algis Kasparavičius
Venerdì 29.06.2018
– Domenica 02.09.2018
Salone degli Incanti
– Domenica 02.09.2018
Salone degli Incanti
Inaugurata ieri sera al Salone degli Incanti, alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, nell'ambito della grande mostra di arte contemporanea di Imago Mundi “Join the Dots / Unire le distanze”, l'installazione “Distances and Destinations”, dell’artista lituano Algis Kasparavičius.
14 assi di legno, di oltre 2 metri ciascuna, l'opera esplora il tema di “Identità e Alterità” indagando la relazione tra le aspettative verso noi stessi e la realtà: le “destinazioni” sono gli obiettivi che ci poniamo; le “distanze” indicano invece gli ostacoli a questi traguardi.
Distances and Destinations, l’opera presentata a Trieste da Algis Kasparavičius (artista coinvolto nella collezione Imago Mundi dedicata alla Lituania presente nella mostra), esplora il tema di “Identità e Alterità” indagando la relazione tra le aspettative verso noi stessi e la realtà: le “destinazioni” sono gli obiettivi che ci poniamo; le “distanze” indicano invece gli ostacoli a questi traguardi. Nell’installazione di Kasparavičius, le assi di legno rappresentano la ricerca personale che involontariamente si trasforma in autoesilio: le scarpe nere fissate alle tavole restano immobili, incapaci e impossibilitate a raggiungere la propria destinazione.
Pensata come work in progress, “Jon the Dots / Unire le distanze”, è un grande laboratorio dedicato alla diversità culturale in cui l’arte contemporanea fa da guida in un cammino che si estende nel tempo e nello spazio verso le conoscenze, le tradizioni, le storie e i linguaggi dell’umanità.
14 assi di legno, di oltre 2 metri ciascuna, l'opera esplora il tema di “Identità e Alterità” indagando la relazione tra le aspettative verso noi stessi e la realtà: le “destinazioni” sono gli obiettivi che ci poniamo; le “distanze” indicano invece gli ostacoli a questi traguardi.
Distances and Destinations, l’opera presentata a Trieste da Algis Kasparavičius (artista coinvolto nella collezione Imago Mundi dedicata alla Lituania presente nella mostra), esplora il tema di “Identità e Alterità” indagando la relazione tra le aspettative verso noi stessi e la realtà: le “destinazioni” sono gli obiettivi che ci poniamo; le “distanze” indicano invece gli ostacoli a questi traguardi. Nell’installazione di Kasparavičius, le assi di legno rappresentano la ricerca personale che involontariamente si trasforma in autoesilio: le scarpe nere fissate alle tavole restano immobili, incapaci e impossibilitate a raggiungere la propria destinazione.
Pensata come work in progress, “Jon the Dots / Unire le distanze”, è un grande laboratorio dedicato alla diversità culturale in cui l’arte contemporanea fa da guida in un cammino che si estende nel tempo e nello spazio verso le conoscenze, le tradizioni, le storie e i linguaggi dell’umanità.
Salone degli Incanti – Ex Pescheria Centrale
Riva Nazario Sauro, 1
34100 Trieste
SALONEDEGLINCANTI.COMUNE.TRIESTE.IT
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