L’improprio uso della mente
Domenica 24.03.2019
Hangar Teatri
Hangar Teatri
Domenica 24 marzo alle 17.00 va in scena in Hangar Teatri il monologo “L’improprio uso della mente”, di e con Ivo Huez.
“Il teatro fonda principalmente sulla presenza di un attore e di almeno uno spettatore che recepisce lo spettacolo. In sostanza, il teatro è il frutto di un rapporto di percezione che prende forma nella mente dello spettatore”.
Prendendo spunto da questa considerazione di Grotowski, l'attore Ivo Huez ha scritto “l'improprio uso della mente”, rendendo possibile una regia ferrea votata al simbolismo dello scritto, simbolismo evidente anche nel personaggio. Il teatro contemporaneo a detta di Ivo Huez, è una sperimentazione, la possibilità di dettare con la scrittura quelle ipotesi di lavoro o ricerca, che infine confluiscono nel gesto e nella parola nella messa in scena. Ma chi è il personaggio' Nella sua continua ricerca di risposte chi rappresenta' Il suo bisogno di risposte e conferme ai suoi ragionamenti, sono il tentativo di capire. Perché' Una domanda che si ripropone, e che ad ogni risposta, ridiviene rapidamente una domanda... L'improprio uso della mente è un viaggio ai confini della realtà soggettiva. Una prospettiva, un'immagine, come un destino programmato da una forza superiore, non per questo divina o religiosa. Una padrona, però. Un viaggio temporale-materiale-spirituale, un agguato al pubblico, all’attore stesso, a quella padrona incline a realizzare sé stessa. Un monologo molto personale, ricco di riflessioni sul teatro, sul personaggio e su cosa vuol dire essere in scena.
Il biglietto intero è di 12€, il ridotto 8€.
Per info e prenotazioni: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 3980768 | hangarteatri.com | instagram: hangar.teatri
Hangar Teatri