Natura Custode di Tullio Fantuzzi – ARTU

Giovedì 18 aprile 2019 alle ore 18.30 verrà inaugurata la mostra personale di Tullio Fantuzzi - ARTU "Natura custode" nella Sala Comunale d’Arte di Trieste, in piazza dell'Unità d’Italia 4. Prolusione di Samantha Benedetti.

La ricerca pittorica di Tullio Fantuzzi – ARTU, scrive Enea Chersicola, può essere compresa molto chiaramente mettendo in luce due aspetti distinti.

Da un lato consideriamo la tecnica che l’autore sceglie: una commistione di affresco e acquarello su gesso che unisce una figurazione dettagliata e fissata nella malta ad una figurazione dai contorni indefiniti e più sbiaditi. Il centro delle sue opere è sempre costituito dalla tecnica in affresco che il gesso acquerellato circonda, distruggendone i confini e mettendo in dubbio il limitare dell’opera.

Dall’altro lato, invece, va analizzato il tema che muove Tullio Fantuzzi, che è sempre legato al rapporto contrastante fra l’antropizzazione dei luoghi e la natura che lentamente si riprende ciò che è stato abbandonato dall’uomo. Dell’uomo, infatti, in queste opere troviamo una presenza molto forte che tuttavia non è mai legata alla presenza fisica.

Quel filo che percorre le opere di Fantuzzi, conclude Chersicola, va preso tra le mani: seguitelo, addentrandovi nei suoi paesaggi, come il protagonista del cortometraggio Corvi in “Sogni” di Akira Kurosawa.

La mostra rimarrà aperta al pubblico con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20 sino a tutto il 5 maggio 2019.