School of rock
Giovedì 09.05.2019
– Domenica 12.05.2019
Politeama Rossetti
– Domenica 12.05.2019
Politeama Rossetti
Il ritorno al rock del re indiscusso del musical, Andrew Lloyd Webber e le intuizioni registiche di una delle figure più autorevoli nel mondo del musical italiano, Massimo Romeo Piparo sarebbero ragioni sufficienti ad accendere l’attenzione su “School of Rock”, il musical che va in scena da giovedì 9 a domenica 12 maggio al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Tratto dal film di Richard Linklater del 2003, su libretto di Julian Fellowes (lo scenenggiatore della fortunata serie “Downtown Abbey”) il musical ha conquistato Broadway, dove ha esordito nel 2015, e incantato il West End l’anno successivo: vi replica tuttora.
La partitura graffiante, coinvolgente e piena di energia testimonia il genio di Webber sia nella sua vena più matura e delicata (quella che connota capolavori come “Cats” o “Evita”) sia in quella “rock” che continua a palpitare in lui fin dai tempi di “Jesus Christ Superstar” e che in questo musical trova piena espressione.
Grazie alla sensibilità teatrale di Piparo, lo spettacolo approda sui palcoscenici italiani per la prima volta non in lingua inglese, con band dal vivo, in un grande allestimento di cui firma regia e adattamento e con un protagonista perfetto per il ruolo di Dewey Finn, il chitarrista sedicente insegnante, che nel film aveva il volto di Jack Black e sulla scena è Lillo, alias Pasquale Petrolo.
Per il suo debutto nel musical, Lillo sfodera la sua nota simpatia e verve comica ma anche un insospettabile talento rock, ed è attorniato da un cast preparato e ineccepibile di cui sono parte anche 14 giovanissimi attori – che danno vita ai suoi allievi – e che Massimo Romeo Piparo ha selezionato fra i migliori talenti dell’Accademia Sistina: ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che lasceranno la platea senza fiato.
Un assieme ben concepito per raccontare sulla scena come la musica possa essere una ragione di vita, un linguaggio dirompente per esprimere un talento, o anche semplicemente per liberare sé stessi, magari trasgredendo a qualche regola pur di inseguire un sogno.
Al centro di “School of Rock”, infatti, c’è la figura di Dewey Finn chitarrista eccellente ma talmente incontenibile e scapestrato da essere cacciato dalla sua band: senza soldi né gruppo, si finge un insegnante supplente e presto conquista i suoi allievi non attraverso le materie che dovrebbe insegnare (e di cui conosce ben poco) ma attraverso il rock. Sotto la sua guida i ragazzi formeranno una band esplosiva, pronta a battersi in un famoso concorso di musica (e con la preside e i genitori per potervi partecipare).
«È una storia raccontata da bambini e rivolta agli adulti che spesso non sono capaci di ascoltare cosa un bambino chieda loro» dichiara Massimo Romeo Piparo. «La musica, come strumento di elevazione spirituale ma anche di emancipazione e libertà. È tutto qui il senso di questa meravigliosa storia dell’eterno Peter Pan che c’è in noi e che non vuole crescere per non dover affrontare il mondo tremendo dell’essere adulto. In “School of Rock” è il bambino che insegna ai grandi cosa sia il rispetto, l’amore, la comprensione. (…) La dolce, ironica, istrionica verve di Lillo è quanto di meglio potessi augurarmi per condurre il racconto portandolo fino a toccare le corde più intime e profonde degli spettatori: un bambino tra i bambini che si riscopre adulto grazie ai bambini, ma non prima di aver regalato loro la forza di poter diventare adulti».
“School of Rock” è inserito nel cartellone Musical del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e debutta al Politeama Rossetti giovedì 9 maggio alle ore 20.30. Replica fino a domenica 12 maggio. È pomeridiana solo l’ultima replica, domenica alle ore 16.
I biglietti ancora disponibili si possono acquistare presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile regionale e attraverso il sito www.ilrossetti.it.
Lillo e Massimo Romeo Piparo discorreranno di musical e di “School of Rock” in particolare venerdì 10 maggio alle ore 17.30 nella Fincantieri News Room di Piazza dell’Unità nell’ambito di LINK - Premio Luchetta.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.