Aquile randagie
Martedì 01.10.2019
– Mercoledì 02.10.2019
Cinema Ariston
– Mercoledì 02.10.2019
Cinema Ariston
“AQUILE RANDAGIE” (Italia, 2018, 107’) di Gianni Aureli, film che per
la prima volta nella cinematografia italiana racconta il mondo Scout,
il suo rapporto con la Resistenza e l’avventura di ragazzi che
salvarono centinaia di vite dalla persecuzione nazifascista, prodotto
da Finzioni Cinematografiche e distribuito da Luce-Cinecittà, sarà
proiettato in prima visione al cinema Ariston martedì 1 ottobre alle
ore 17.00, 19.00 e 21.00, e mercoledì 2 ottobre alle ore 17.00 e
19.00.
Milano, Italia, ventennio fascista. Tutte le associazioni giovanili vengono chiuse per decreto del Duce, compresa l’associazione scout italiana. Un gruppo di ragazzi decide di dire di no, e fonda le Aquile Randagie: giovani e ragazzi, guidati da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, detto Kelly, che continuano le attività scout in clandestinità, per mantenere la Promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza. Il gruppo scopre la Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano, e ne fa la sua base per campi e uscite clandestine. Il fascismo non li ignora, li segue, li spia, arrivando a pestare a sangue Kelly, che perde l’uso di un orecchio. Ostacoli e violenze non fermano però le Aquile. Dopo il 1943, i ragazzi danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la resistenza fino alla fine della guerra. Insieme ad alcuni docenti del collegio San Carlo di Milano, le Aquile Randagie entrano a far parte di OSCAR - Organizzazione Scout Cattolica Assistenza Ricercati. Insieme combatteranno il regime prima con beffe plateali, poi con azioni mirate che permetteranno di far superare il confine italiano e raggiungere la Svizzera a più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti: ebrei, perseguitati politici e chiunque avesse bisogno di fuggire le persecuzioni, e una probabile morte. Alla fine della guerra, clamorosamente e con coerenza, le Aquile Randagie tuteleranno tedeschi e italiani autori di violenze, ricercati dai partigiani, chiedendo per loro una giusta pena con un processo giusto.
Film d’esordio di Gianni Aureli, “Aquile Randagie” intende restituire lo spirito del racconto per ragazzi, con l’avventura, l’attrazione del racconto storico e di azione, e i valori di quel mondo scout che in Italia conta oggi almeno 200.000 iscritti, e che tanti giovani in passato hanno frequentato. Un mondo associazionistico e un’esperienza che ha toccato centinaia di migliaia di persone nel nostro paese, una realtà importante della formazione e della nostra cultura.
Milano, Italia, ventennio fascista. Tutte le associazioni giovanili vengono chiuse per decreto del Duce, compresa l’associazione scout italiana. Un gruppo di ragazzi decide di dire di no, e fonda le Aquile Randagie: giovani e ragazzi, guidati da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, detto Kelly, che continuano le attività scout in clandestinità, per mantenere la Promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza. Il gruppo scopre la Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano, e ne fa la sua base per campi e uscite clandestine. Il fascismo non li ignora, li segue, li spia, arrivando a pestare a sangue Kelly, che perde l’uso di un orecchio. Ostacoli e violenze non fermano però le Aquile. Dopo il 1943, i ragazzi danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la resistenza fino alla fine della guerra. Insieme ad alcuni docenti del collegio San Carlo di Milano, le Aquile Randagie entrano a far parte di OSCAR - Organizzazione Scout Cattolica Assistenza Ricercati. Insieme combatteranno il regime prima con beffe plateali, poi con azioni mirate che permetteranno di far superare il confine italiano e raggiungere la Svizzera a più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti: ebrei, perseguitati politici e chiunque avesse bisogno di fuggire le persecuzioni, e una probabile morte. Alla fine della guerra, clamorosamente e con coerenza, le Aquile Randagie tuteleranno tedeschi e italiani autori di violenze, ricercati dai partigiani, chiedendo per loro una giusta pena con un processo giusto.
Film d’esordio di Gianni Aureli, “Aquile Randagie” intende restituire lo spirito del racconto per ragazzi, con l’avventura, l’attrazione del racconto storico e di azione, e i valori di quel mondo scout che in Italia conta oggi almeno 200.000 iscritti, e che tanti giovani in passato hanno frequentato. Un mondo associazionistico e un’esperienza che ha toccato centinaia di migliaia di persone nel nostro paese, una realtà importante della formazione e della nostra cultura.