L’Uomo senza Gravità
Lunedì 21.10.2019
– Mercoledì 23.10.2019
Cinema Ariston
– Mercoledì 23.10.2019
Cinema Ariston
“L’UOMO SENZA GRAVITÀ” (USA/1979-2019, 183’) di Marco Bonfanti, con
protagonista Elio Germano affiancato da Michela Cescon, Elena Cotta e
Silvia D’Amico, arriva nelle sale italiane su grande schermo solo per
tre giorni, il 21, 22 e 23 ottobre: a Trieste sarà in programma al
cinema Ariston in prima visione, lunedì 21 ottobre alle ore 18.45 e
21.00, martedì 22 ottobre alle ore 16.30 e 21.00.
“L’Uomo senza Gravità”, diretto da Marco Bonfanti al suo primo film di finzione dopo i premiati documentari “L’ultimo pastore” e “Bozzetto non troppo”, ha come protagonista Oscar (Elio Germano), nato nella clinica di un piccolo paese, durante una notte turbolenta. Oscar manifesta fin dalle prime ore di vita una caratteristica particolare: galleggia nell’aria come se non avesse peso. Vola nella stanza dell’ospedale, lasciando la mamma (Michela Cescon) e la nonna (Elena Cotta) stupite e letteralmente a bocca aperta. Oscar è affetto da “leggerezza”, una particolarità che gli permette di andare contro la forza di gravità. Per diversi anni le due donne custodiscono questo segreto senza rivelarlo a nessuno, solo Agata (Silvia D’Amico) sa che Oscar ha un potere speciale. Fino a quando Oscar diventato adulto, decide di svelare a un mondo intriso di pesantezza il suo segreto e l’identità de “L’uomo senza gravità” per sentirsi accettato da tutti almeno una volta nella sua vita.
Per “L’Uomo senza Gravità” sono state utilizzate alcune delle tecnologie di “Gravity” - qui in chiave poetica più che spettacolare - per rendere realistica l’assenza di gravità e far “volare” Oscar. Il film si è avvalso infatti dei migliori professionisti italiani e internazionali: la EDI Effetti Digitali Italiani ha supervisionato tutto il percorso degli effetti del film, con la belga Digital District e NetFX, la società di effetti visivi Netflix a Los Angeles. Tutti gli interni sono stati ricostruiti negli Studi di Cinecittà.
“L’Uomo senza Gravità”, diretto da Marco Bonfanti al suo primo film di finzione dopo i premiati documentari “L’ultimo pastore” e “Bozzetto non troppo”, ha come protagonista Oscar (Elio Germano), nato nella clinica di un piccolo paese, durante una notte turbolenta. Oscar manifesta fin dalle prime ore di vita una caratteristica particolare: galleggia nell’aria come se non avesse peso. Vola nella stanza dell’ospedale, lasciando la mamma (Michela Cescon) e la nonna (Elena Cotta) stupite e letteralmente a bocca aperta. Oscar è affetto da “leggerezza”, una particolarità che gli permette di andare contro la forza di gravità. Per diversi anni le due donne custodiscono questo segreto senza rivelarlo a nessuno, solo Agata (Silvia D’Amico) sa che Oscar ha un potere speciale. Fino a quando Oscar diventato adulto, decide di svelare a un mondo intriso di pesantezza il suo segreto e l’identità de “L’uomo senza gravità” per sentirsi accettato da tutti almeno una volta nella sua vita.
Per “L’Uomo senza Gravità” sono state utilizzate alcune delle tecnologie di “Gravity” - qui in chiave poetica più che spettacolare - per rendere realistica l’assenza di gravità e far “volare” Oscar. Il film si è avvalso infatti dei migliori professionisti italiani e internazionali: la EDI Effetti Digitali Italiani ha supervisionato tutto il percorso degli effetti del film, con la belga Digital District e NetFX, la società di effetti visivi Netflix a Los Angeles. Tutti gli interni sono stati ricostruiti negli Studi di Cinecittà.