Il Baciamano
Venerdì 24.01.2020
– Domenica 26.01.2020
Hangar Teatri
– Domenica 26.01.2020
Hangar Teatri
Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio andrà in scena in Hangar Teatri lo spettacolo Il Baciamano, di Manlio Santanelli e diretto da Giovanni Esposito sull’incontro tra due mondi opposti nel contesto della guerra.
L’opposizione tra due realtà che sembrano così distanti, ma che forse non lo sono del tutto, un giacobino catturato dai lazzari sanfedisti e una donna povera, dei bassi fondi, incaricata di raggirare al meglio la sua preda.
L’ambientazione è cupa, sotterranea, penetrano solo le voci dai vicoli in una città brulicante di un’infinita varietà umana. Al centro, due personaggi che si confrontano, una lazzara sanfedista e un gentiluomo giacobino condotto nel fondaco dal marito della donna. Quest’uomo dev’essere ucciso e dato come pasto agli affamati figli della famiglia lazzara. In questa circostanza si incontrano e scontrano due mondi così lontani da non sembrare avere neanche un piccolo punto di incontro, la loro lingua infatti è diversa, come tutta la loro cultura e il loro modo di essere. Il momento in cui c’è un vero avvicinamento è durante il baciamano, gesto simbolico che racchiude in sé molte pulsioni erotiche e di morte, nell’antico contrasto eros e thanatos. Nasce così quello che si può definire un gioco tragicomico di seduzione, in cui la janara rimane colpita dalla cerimoniosità e dal fascino che il baciamano racchiude in sé. Ma allo stesso tempo è come se attraverso quel gesto il gentiluomo, di rango più alto, volesse donare un momento di liberazione dalla degradazione alla donna. È così che i due mondi, che parevano così dissimili e discosti l’uno dall’altro, scoprono di essere due parti di una stessa medaglia influenzata dalla guerra, la realtà che si ritrovano costretti a vivere. L’ineluttabilità del destino, la difficile condizione dell’uomo, destinato a morire sia che la sua vita sia stata ricca e felice, sia che la sua vita sia stata povera e difficile: unico è il destino delle persone, e questo sarà il punto di incontro tra i due.
Il testo è di Manlio Santanelli, drammaturgo napoletano, laureato in filosofia del diritto. Ha lavorato anche in Rai dal 1962 al 1980, anno in cui mette in scena il suo primo testo teatrale, Uscita di emergenza. Seguono altri testi, tra cui Regina Madre, Bellavita Carolina, Un eccesso di zelo. Il baciamano debutta al Festival di Avignone nel 2004.
La regia è affidata a Giovanni Esposito, anche lui partenopeo, già attore, comico e personaggio televisivo. Ha lavorato con Aldo, Giovanni e Giacomo per il cinema e ha già diretto nel 2019 lo spettacolo Exit.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.
Per informazioni e prenotazioni: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 3980768 | hangarteatri.com
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Apertura al pubblico del teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
L’opposizione tra due realtà che sembrano così distanti, ma che forse non lo sono del tutto, un giacobino catturato dai lazzari sanfedisti e una donna povera, dei bassi fondi, incaricata di raggirare al meglio la sua preda.
L’ambientazione è cupa, sotterranea, penetrano solo le voci dai vicoli in una città brulicante di un’infinita varietà umana. Al centro, due personaggi che si confrontano, una lazzara sanfedista e un gentiluomo giacobino condotto nel fondaco dal marito della donna. Quest’uomo dev’essere ucciso e dato come pasto agli affamati figli della famiglia lazzara. In questa circostanza si incontrano e scontrano due mondi così lontani da non sembrare avere neanche un piccolo punto di incontro, la loro lingua infatti è diversa, come tutta la loro cultura e il loro modo di essere. Il momento in cui c’è un vero avvicinamento è durante il baciamano, gesto simbolico che racchiude in sé molte pulsioni erotiche e di morte, nell’antico contrasto eros e thanatos. Nasce così quello che si può definire un gioco tragicomico di seduzione, in cui la janara rimane colpita dalla cerimoniosità e dal fascino che il baciamano racchiude in sé. Ma allo stesso tempo è come se attraverso quel gesto il gentiluomo, di rango più alto, volesse donare un momento di liberazione dalla degradazione alla donna. È così che i due mondi, che parevano così dissimili e discosti l’uno dall’altro, scoprono di essere due parti di una stessa medaglia influenzata dalla guerra, la realtà che si ritrovano costretti a vivere. L’ineluttabilità del destino, la difficile condizione dell’uomo, destinato a morire sia che la sua vita sia stata ricca e felice, sia che la sua vita sia stata povera e difficile: unico è il destino delle persone, e questo sarà il punto di incontro tra i due.
Il testo è di Manlio Santanelli, drammaturgo napoletano, laureato in filosofia del diritto. Ha lavorato anche in Rai dal 1962 al 1980, anno in cui mette in scena il suo primo testo teatrale, Uscita di emergenza. Seguono altri testi, tra cui Regina Madre, Bellavita Carolina, Un eccesso di zelo. Il baciamano debutta al Festival di Avignone nel 2004.
La regia è affidata a Giovanni Esposito, anche lui partenopeo, già attore, comico e personaggio televisivo. Ha lavorato con Aldo, Giovanni e Giacomo per il cinema e ha già diretto nel 2019 lo spettacolo Exit.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.
Per informazioni e prenotazioni: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 3980768 | hangarteatri.com
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Apertura al pubblico del teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.