La luce che scioglie l’ombra
Lunedì 13.07.2020
– Domenica 02.08.2020
Sala Arturo Fittke
– Domenica 02.08.2020
Sala Arturo Fittke
Lunedì 13 luglio, nella Sala A. Fittke di piazza Piccola 3, si inaugura la mostra “La luce che scioglie l’ombra”, primo evento del calendario Fittke2020. Il titolo del progetto muove da quello di una delle tele esposte, la Lampada scialitica, opera della pittrice triestina Alice Psacaropulo.
La luce “che scioglie l’ombra” sarà qui intesa come quella della scienza, ma anche dell’arte, entrambe capaci di rendere più luminosi i giorni della quarantena appena conclusa.
Nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale imposte dal Governo, attraverso un sistema di audio-guide integrate nel proprio smartphone, il singolo visitatore avrà accesso a un contenuto digitale in grado di immergere in un’esperienza sensoriale che gli farà vivere la giornata di un medico impegnato in prima linea durante l’emergenza Covid-19.
Il progetto unisce quindi arte figurativa e arte drammatica, testimonianze letterarie e quelle di politici, giornalisti e giovani medici, ma anche vecchi e nuovi protagonisti della cultura locale, grazie al coinvolgimento di giovani professionisti per l’allestimento e la parte digitale. Nello specifico, ma più in generale, grazie alla conversione dello spettatore in protagonista, e l’immedesimazione totale nella vita di un medico, la mostra vuole sensibilizzare il pubblico sul tema della salute personale, ma anche di quella dell’arte, àmbito tra i più colpiti dall’emergenza e più bisognoso di un rilancio.
La mostra intende rientrare da un lato nel più ampio progetto di coinvolgimento culturale giovanile promosso dal PAG- Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, dall’altro nelle attività sostenute dal neonato Studio Psacaropulo per la tutela e valorizzazione dell’eredità artistica della pittrice di origini greche da cui prende il nome, da cui anche il patrocinio all’evento della Comunità Greco-Orientale di Trieste.
L’ evento è organizzato dall’Associazione Ludodramma, che da tre anni si occupa di teatro sociale. L’ingresso alla mostra è gratuito. Visitabile ogni giorno fino al 2 agosto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17,00 alle 22.00.
La luce “che scioglie l’ombra” sarà qui intesa come quella della scienza, ma anche dell’arte, entrambe capaci di rendere più luminosi i giorni della quarantena appena conclusa.
Nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale imposte dal Governo, attraverso un sistema di audio-guide integrate nel proprio smartphone, il singolo visitatore avrà accesso a un contenuto digitale in grado di immergere in un’esperienza sensoriale che gli farà vivere la giornata di un medico impegnato in prima linea durante l’emergenza Covid-19.
Il progetto unisce quindi arte figurativa e arte drammatica, testimonianze letterarie e quelle di politici, giornalisti e giovani medici, ma anche vecchi e nuovi protagonisti della cultura locale, grazie al coinvolgimento di giovani professionisti per l’allestimento e la parte digitale. Nello specifico, ma più in generale, grazie alla conversione dello spettatore in protagonista, e l’immedesimazione totale nella vita di un medico, la mostra vuole sensibilizzare il pubblico sul tema della salute personale, ma anche di quella dell’arte, àmbito tra i più colpiti dall’emergenza e più bisognoso di un rilancio.
La mostra intende rientrare da un lato nel più ampio progetto di coinvolgimento culturale giovanile promosso dal PAG- Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, dall’altro nelle attività sostenute dal neonato Studio Psacaropulo per la tutela e valorizzazione dell’eredità artistica della pittrice di origini greche da cui prende il nome, da cui anche il patrocinio all’evento della Comunità Greco-Orientale di Trieste.
L’ evento è organizzato dall’Associazione Ludodramma, che da tre anni si occupa di teatro sociale. L’ingresso alla mostra è gratuito. Visitabile ogni giorno fino al 2 agosto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17,00 alle 22.00.
Sala Arturo Fittke
Sala Arturo Fittke
34100 Trieste
Sala Arturo Fittke
34100 Trieste