Patrizia Mikol – Naturali evanescenze
Lunedì 20.12.2021
– Sabato 08.01.2022
Sala Comunale d'Arte
– Sabato 08.01.2022
Sala Comunale d'Arte
Lunedì 20 dicembre, alle ore 10, alla Sala Comunale d’Arte di piazza dell’Unità d’Italia 4, si apre la mostra “NATURALI EVANESCENZE” di Patrizia Mikol.
Scrive di lei Gabriella Dipietro - Lo scenario preferito dall’artista triestina Patrizia Mikol, è da sempre quello legato al mondo della natura, che ama rappresentare in modo delicato, quasi rarefatto, comunque emozionante e sincero. Si avvertono, nelle sue opere, suggestioni nordiche che rimandano ad una dimensione intima permeata di una vena malinconica, fatta di silenzi ovattati che stimolano la volontà contemplativa, di percezioni quasi oniriche che si fondono con la realtà che diventa quasi uno spazio-non luogo. Il tempo, ci appare inevitabilmente sospeso, una sensazione accentuata dal sapiente uso della luce che pervade, spesso soffusa e quasi umida, queste opere. La pittrice, nel riprodurre gli elementi naturali in un perfetto equilibrio compositivo, utilizza inusuali e ricercati effetti acquarellati, per la pittura ad olio che predilige, frammisti a matericità, dense e concitate. Sono vedute quasi evanescenti, dove i confini appaiono impercettibili e l’orizzonte indefinito in una fusione morbida di gradazioni cromatiche. L’esperienza artistica di Patrizia Mikol, è racchiusa qui: nel suo modo istintivo di guardare, e soprattutto di vedere, ciò che la circonda, per trasmetterlo alleggerito dalla sua dimensione oggettiva, e pronto per rivelarsi in una visione intensamente poetica - . L'esposizione è visitabile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, fino all'8 gennaio 2022 con orario feriale e festivo: 10-13 e 17-20.
Il 24 e 31 dicembre: 10-13
Il 25 dicembre 2021 e 1° gennaio 2022 la mostra è chiusa.
Scrive di lei Gabriella Dipietro - Lo scenario preferito dall’artista triestina Patrizia Mikol, è da sempre quello legato al mondo della natura, che ama rappresentare in modo delicato, quasi rarefatto, comunque emozionante e sincero. Si avvertono, nelle sue opere, suggestioni nordiche che rimandano ad una dimensione intima permeata di una vena malinconica, fatta di silenzi ovattati che stimolano la volontà contemplativa, di percezioni quasi oniriche che si fondono con la realtà che diventa quasi uno spazio-non luogo. Il tempo, ci appare inevitabilmente sospeso, una sensazione accentuata dal sapiente uso della luce che pervade, spesso soffusa e quasi umida, queste opere. La pittrice, nel riprodurre gli elementi naturali in un perfetto equilibrio compositivo, utilizza inusuali e ricercati effetti acquarellati, per la pittura ad olio che predilige, frammisti a matericità, dense e concitate. Sono vedute quasi evanescenti, dove i confini appaiono impercettibili e l’orizzonte indefinito in una fusione morbida di gradazioni cromatiche. L’esperienza artistica di Patrizia Mikol, è racchiusa qui: nel suo modo istintivo di guardare, e soprattutto di vedere, ciò che la circonda, per trasmetterlo alleggerito dalla sua dimensione oggettiva, e pronto per rivelarsi in una visione intensamente poetica - . L'esposizione è visitabile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, fino all'8 gennaio 2022 con orario feriale e festivo: 10-13 e 17-20.
Il 24 e 31 dicembre: 10-13
Il 25 dicembre 2021 e 1° gennaio 2022 la mostra è chiusa.
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste