LE NOM DES 86
Venerdì 28.01.2022
Cinema Ariston
Cinema Ariston
In occasione della Giornata della Memoria, l’Alliance Française di Trieste in collaborazione con La Cappella Underground e IRSREC FVG presenta venerdì 28 gennaio 2022 alle ore 18.00 al Cinema Ariston il film documentario sulla Shoah “LE NOM DES 86” (Francia, 2014, 63’) di Emmanuel Heyd e Raphael Toledano, prodotto da Dora Films, in versione originale con sottotitoli in italiano a cura di Alliance Française di Trieste Il documentario sarà introdotto dallo storico Tristano Matta.
Nel 1943, 86 ebrei scelti ad Auschwitz, vengono deportati al campo di Natzweiler-Struthof in Alsazia, l’unico campo di concentramento in Francia (dove sono stati deportati i triestini Boris Pahor, Gabriele Foschiatti e Vladimir Martelanc), in cui era stata messa a punto una camera a gas appositamente per ucciderli. August Hirt, direttore dell’istituto di anatomia di Strasburgo, desidera realizzare una collezione anatomica di corpi ebrei, per tenere traccia di questa “razza che incarna un’umanità inferiore e ripugnante, ma caratteristica” (stando alle parole usate da August Hirt).
Sui luoghi del crimine, testimoni, esperti e protagonisti della memoria raccontano uno degli episodi più tragici della seconda guerra mondiale, emblematico della Shoah e della degenerazione della scienza sotto il nazismo.
Il documentario segue due direzioni diametralmente opposte: quella di Hirt, che ha fatto assassinare 86 ebrei, anonimi, e quella dello storico tedesco Hans-Joachim Lang, che ha ridato loro un nome e un’identità.
Tristano Matta è ricercatore e storico contemporaneo. I suoi studi riguardano essenzialmente i luoghi della Memoria, della violenza nazista e della Shoah. È autore di numerose pubblicazioni relative a questo tema, tra le quali il libro Il Lager di San Sabba. Dall’occupazione nazista al processo di Trieste (Beit, Trieste 2012) e il saggio L’occupation nazie et le Polizeihaflager de San Sabba à Trieste (“Revue d’Histoire de la Shoah”, Parigi, n. 204, marzo 2016).
Informazioni sui siti web
http://www.aftrieste.it/wp/evenement/giornata-della-memoria-2022/'lang=it www.aristoncinematrieste.it
e sulla pagina facebook cinema.ariston.trieste
Nel 1943, 86 ebrei scelti ad Auschwitz, vengono deportati al campo di Natzweiler-Struthof in Alsazia, l’unico campo di concentramento in Francia (dove sono stati deportati i triestini Boris Pahor, Gabriele Foschiatti e Vladimir Martelanc), in cui era stata messa a punto una camera a gas appositamente per ucciderli. August Hirt, direttore dell’istituto di anatomia di Strasburgo, desidera realizzare una collezione anatomica di corpi ebrei, per tenere traccia di questa “razza che incarna un’umanità inferiore e ripugnante, ma caratteristica” (stando alle parole usate da August Hirt).
Sui luoghi del crimine, testimoni, esperti e protagonisti della memoria raccontano uno degli episodi più tragici della seconda guerra mondiale, emblematico della Shoah e della degenerazione della scienza sotto il nazismo.
Il documentario segue due direzioni diametralmente opposte: quella di Hirt, che ha fatto assassinare 86 ebrei, anonimi, e quella dello storico tedesco Hans-Joachim Lang, che ha ridato loro un nome e un’identità.
Tristano Matta è ricercatore e storico contemporaneo. I suoi studi riguardano essenzialmente i luoghi della Memoria, della violenza nazista e della Shoah. È autore di numerose pubblicazioni relative a questo tema, tra le quali il libro Il Lager di San Sabba. Dall’occupazione nazista al processo di Trieste (Beit, Trieste 2012) e il saggio L’occupation nazie et le Polizeihaflager de San Sabba à Trieste (“Revue d’Histoire de la Shoah”, Parigi, n. 204, marzo 2016).
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