Animani

Dal 10 al 25 giugno, nell’ambito del progetto FITTKEgiovani promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Trieste, la Sala Fittke (in piazza Piccola, 3) ospiterà “ANIMANI”, la prima personale della giovane artista Greta Fila.

La mostra ANIMANI è il risultato di un percorso di ricerca artistica e umana della giovane artista che si ispira al naturalismo rinascimentale, alla filosofia zen, alla pratica yogica, alle tradizioni sciamaniche, ai metodi alchemici, volta a descrivere la metamorfosi per mezzo della scultura.

“Operare sulla forma attraverso la luce e l’ombra, i pieni e i vuoti - racconta la scultrice - è per l’artista un esercizio essenziale. La creazione materializza lo spirito e l’atto di creare spiritualizza la materia”.
L’atto creativo, in questo approccio, si presenta come una sorta di danza sacra o una pratica rituale fuori dal tempo in cui il materiale scultoreo e il corpo dell’artista sono in perfetta armonia e si rispecchiano.
Conclusa la triennale all’Accademia di Belle Arti di Firenze, Greta Fila si perfeziona in Scultura a Carrara. Nel suo laboratorio a Trieste dà vita a delle forme ibride, chimere che agiscono come crocevia tra i mondi, come cerniere sulla linea di confine tra il visibile e l’invisibile; guardiani o messaggeri, portatori di significati, guide dell’anima. Una mostra imperdibile, un viaggio nella materia e nello spirito.
La mostra inaugura sabato 10 giugno alle ore 17.30 e sarà aperta fino al 25 giugno con orario da lunedì a venerdì dalle 13 alle 20 e sabato e domenica dalle 10 alle 21.
L’iniziativa rientra nel progetto CAD - Coinvolgimento Attivo Democratico che vede il Comune di Trieste come capofila e Euroservis srl e AIESEC Italia in qualità di partner.
Si tratta di un’iniziativa cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a valere sul Fondo per le politiche giovanili – anni 2020-2021, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste e dell’Ufficio Scolastico Regionale FVG.