I segreti dei giardini dell’Arciduca
Martedì 11.07.2023
– Domenica 23.07.2023
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
– Domenica 23.07.2023
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Dopo il successo dei concerti inaugurali prosegue “Il Rossetti a
Miramare 2023”: dall’11 al 23 luglio è in scena nel Parco lo spettacolo “I
segreti dei giardini dell’Arciduca” scritto e diretto da Paola Bonesi da
un’idea di Andreina Contessa e interpretato dagli attori di riferimento
dello Stabile. La rassegna nasce dalla collaborazione fra il Teatro
Stabile regionale e il Museo Storico del Parco e del Castello di
Miramare. I biglietti sono in vendita.
Dopo i due concerti del 7 e dell’8 luglio - rispettivamente realizzati al tramonto e all’alba,
entrambi in collaborazione con il Teatro Lirico G.Verdi di Trieste e accolti da fragorosi
applausi e sold out - prosegue la rassegna “Il Rossetti a Miramare. Vieni notte
gentile…” giunta al terzo anno e frutto della preziosa sinergia fra il Museo Storico del
Castello e del Parco di Miramare e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Da martedì 11 luglio sarà la volta dello spettacolo “I segreti dei giardini dell’Arciduca”
testo e regia di Paola Bonesi da un’idea di Andreina Contessa: si tratta di uno dei
grandi successi dell’edizione 2022, andato allora esaurito in ogni replica e dunque
riproposto quest’anno nell’ambito della rassegna che il direttore dello Stabile regionale
Paolo Valerio ha voluto, fin dal primo anno, e sempre più, declinare nel segno del green e
cioè entrando nella splendida natura del Parco di Miramare quasi “in punta di piedi”, senza
far uso di strumentazioni invasive, senza costruire strutture spettacolari, ma
semplicemente incastonando i linguaggi e le performance teatrali nelle scenografie
spontanee offerte da Miramare.
Un aspetto che “I segreti dei giardini dell’Arciduca” concretizza perfettamente sia dal
punto di vista della messinscena sia da quello dei contenuti.
Lo spettacolo nasce infatti da un felice intreccio di idee e proposte che Paola Bonesi ha
saputo cogliere e drammatizzare su serie basi di ricerca e di studio: questo a partire dal
suggerimento della direttrice Andreina Contessa, che ha suggerito di costruire uno
spettacolo dove Miramare fosse davvero protagonista, e dalla sua preziosa concessione
di accedere al carteggio fra Massimiliano e il giardiniere di corte Anton Jelinek, una
documentazione diretta, che molto racconta della nascita del Parco di Miramare e del suo
creatore.
Paola Bonesi ha lavorato a lungo sulle loro lettere e via via ha allargato il campo,
studiando il carattere dell’Arciduca, le sue vicende storiche, le sue utopie attraverso
ulteriori testimonianze, diari, racconti di personaggi che furono al suo fianco a Miramare e
poi in Messico… Il suo parco sembra restituire tutte queste sue sfaccettature, e
perpetuarle nelle emozioni che trasmette.
«Oh, lasciatemi i miei silenziosi, quieti sentieri/il viottolo nascosto nel bosco dei mirti; /la
cura delle scienze e delle muse /è più dolce, credetemi, dello splendore dell’oro» scriveva ad esempio l’Arciduca Massimiliano e nello spettacolo il pubblico ritroverà queste parole,
restituite da un cast perfettamente intonato e composto dagli attori di riferimento del Teatro
Stabile Marco Casazza, Ester Galazzi, Andrea Germani, Iacopo Morra, Maria Grazia
Plos e da Alessandro Colombo, Serena Costalunga, Giacomo Faroldi, Cristina
Greco, Radu Murarasu.
«Uno spettacolo itinerante e site-specific - ha spiegato l’autrice e regista Paola Bonesi -
incentrato sul rapporto fra un giardino e il suo creatore, anzi “i giardini”, dato che il Parco di
Miramare contiene tanti diversi giardini, ognuno dei quali trasmette sensazioni diverse.
Sono stata felice di lavorare su questo, perché ho potuto ritornare ad una materia che
avevo già avvicinato vent’anni fa e costruire qualcosa di inedito, che valorizzasse anche i
grandi lavori che a Miramare vengono portati avanti negli ultimi anni: il ripristino dei
giardini, attento, accurato è sotto gli occhi di tutti… La fedeltà al progetto originario di
Massimiliano ci fa capire molte cose che non potevamo immaginare: come ad esempio nel
parterre che sta riappropriandosi della sua dimensione anche verticale, e ciò finalmente dà
senso alle statue posizionate in alto sulle colonne».
L’autrice, per dare voce al testamento artistico, spirituale, filosofico di Massimiliano -
sostanziato proprio nel Parco - ha immaginato che nel tempo sospeso del giardino, fra le
luci e le ombre del tramonto, potessero apparire - e parlare davanti al pubblico - alcuni
personaggi, che restituiscono tessere, ricordi, aneddoti dell’Arciduca e della storia di
Miramare: al già citato Jelinek si uniranno allora l’Arciduchessa Sofia, il medico di corte in
Messico Samuel Von Basch, poi José Luis Blasio il giovane segretario personale
dell’Imperatore che lo seguì fino all’ultimo e naturalmente la sua amata Carlotta con la
dama di compagnia Contessa Paula Kollovitz…
E naturalmente nel Parco non potranno mancare i giardinieri a condurre il pubblico in un
itinerario capace di intrecciare suggestioni sonore e profumi, memorie storiche e presenze
misteriose, e di regalare momenti d’incanto passeggiando fra le dalie, il Ginkgo, la
sequoia, il cipresso… muti ma diretti testimoni del sogno eterno di un principe viaggiatore.
I biglietti sono disponibili presso i punti vendita consueti del Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia e sui circuiti internet ad un prezzo di 18 euro (interi) e 15 euro (ridotto
abbonati Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia). Data la limitata disponibilità di posti è
fortemente consigliato l’acquisto in prevendita. Solo gli ultimi posti rimasti disponibili
vengono messi in vendita alla biglietteria di Miramare (Ingresso Parco) a partire da un’ora
prima dell’inizio dello spettacolo. Info allo 040.3593511 e sul sito www.ilrossetti.it
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