Lezioni di Storia - La forza delle idee
Domenica 10.12.2023
– Domenica 25.02.2024
Teatro Verdi
– Domenica 25.02.2024
Teatro Verdi
In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli “individui cosmico-storici”. Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che “fanno la storia”. Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a “fare la storia” siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi' Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell’umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo e che, con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé), hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di Storia.
Il ciclo delle Lezioni di Storia “La forza delle idee” ideato e progettato dagli Editori Laterza, promosso dal Comune di Trieste, è organizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste e il sostegno di Trieste Trasporti. Media partner: “Il Piccolo”.
Le Lezioni sono introdotte da giornalisti de “Il Piccolo”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Programma
domenica 10 dicembre 2023
LAURA PEPE
Antigone e la giustizia
“Non credevo che il tuo decreto avesse tanta forza che tu, un mortale, potessi violare le leggi non scritte e stabili degli dei”. Con queste parole memorabili Antigone esprime a Creonte il suo dissenso e accetta di morire in nome di una giustizia assoluta che va oltre la logica scellerata delle decisioni umane. Antigone la abbiamo sempre pensata così: una ragazza pura e pia che sfida il Male. Eppure, l’Antigone di Sofocle presenta anche tratti ambigui, e la sua parabola tragica induce ancora oggi a riflettere su che cosa sia giustizia.
Laura Pepe insegna Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano.
domenica 17 dicembre 2023
AMEDEO FENIELLO
Gioacchino da Fiore e il millenarismo
È possibile indicare il tempo in cui si attuerà la concordia spirituale tra gli uomini' Quando verrà, dopo l’epoca del Padre e del Figlio, quella dello Spirito Santo, l’epoca in cui sarà possibile il nostro diretto contatto con Dio, per sempre accantonando i condizionamenti temporali connessi all’organizzazione ecclesiale' Il pensiero di Gioacchino da Fiore, questo monaco che dal 1190 si rifugia nella Sila e crea di fatto un nuovo ordine, tocca vette eccelse; e nondimeno sembra a volte inabissarsi verso l‘eresia aspirando a un futuro fatto di ascesi e di libertà, una libertà non solo spirituale, per ogni donna e per ogni uomo.
Amedeo Feniello insegna Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
domenica 21 gennaio 2024
ALESSANDRO VANOLI
Cristoforo Colombo e l’Occidente
Che senso ha ancora per noi Colombo' La lezione comincia da qui, in un racconto in cui passato e presente si intrecciano. Tra statue da abbattere e carte da leggere, Colombo ci racconta la sua storia: le attese, gli studi, i viaggi, le scoperte, i trionfi; e la sfida di quel mondo lontano e incomprensibile. Si dispiega davanti ai suoi e ai nostri occhi quell’orizzonte vastissimo che lui, incapace di comprendere il senso della via che aveva tracciato, non ha mai saputo riconoscere fino in fondo. E la sua storia parla di noi. Della nostra eredità, del nostro futuro, delle nostre radici.
Alessandro Vanoli, storico e scrittore, è esperto di storia mediterranea.
domenica 28 gennaio 2024
GUIDO BARBUJANI
Cesare Lombroso e le razze umane
I cataloghi delle razze umane proposti a partire dall’Ottocento sono in parte un tentativo di giustificare lo schiavismo, ma rappresentano anche un primo abbozzo di studio scientifico dell’uomo, nel filone dell’evoluzionismo. Ci vorranno decenni per capire quanto il concetto di razza sia inadeguato per descrivere la diversità umana, ma l’impostazione determinista – di cui Cesare Lombroso è stato un convinto assertore – resta diffusa nel dibattito politico e sociale, nonostante lo studio dei geni e dei genomi l’abbia ampiamente smentita.
Guido Barbujani insegna Genetica all’Università degli Studi di Ferrara.
domenica 18 febbraio 2024
VALERIA PALUMBO
Emma Goldman e l’amore
«L’amore, che duri un istante o per l’eternità è l’unica base creativa per un nuovo mondo». Così scrisse Emma Goldman, filosofa russa naturalizzata statunitense, anarchica, tra i primi rivoluzionari a denunciare la deriva dittatoriale dell’Unione Sovietica, paladina delle donne e sostenitrice della contraccezione e del controllo delle nascite. Mise in discussione il modello di donna come “semplice macchina da riproduzione” ed entrò in collisione con l’idea di famiglia tradizionale. Finì per questo in carcere e venne definita non a caso la “donna più pericolosa d’America”.
Valeria Palumbo, storica e giornalista.
domenica 25 febbraio 2024
ALESSANDRO PORTELLI
Bruce Springsteen e la speranza
L’espressione “promised land” ricorre almeno nove volte nelle sue canzoni, ma è accompagnata da altre in cui “the promise” è tradita e negata. Springsteen ha chiaro il fallimento del sogno americano: “un sogno diventa una menzogna se non si avvera, oppure una maledizione'” Ma qualcosa lo spinge a tornare a quel fiume inaridito: al fallimento del sogno prevale la visione del sognatore. Ci hanno ucciso nelle stragi razziste, nella violenza antioperaia, nel respingimento dei migranti; ma siamo vivi. Con la lucidità della ragione e l’ottimismo del rock and roll Springsteen continua a dirci che la storia non è finita.
Alessandro Portelli, storico, critico musicale e anglista, ha insegnato Letteratura anglo americana all’Università di Roma La Sapienza.
Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Riva Tre Novembre
34100 Trieste
+39 040 672 2111
WWW.TEATROVERDI-TRIESTE.COM
Riva Tre Novembre
34100 Trieste
+39 040 672 2111
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