Storia di una capinera
Giovedì 14.12.2023
– Sabato 16.12.2023
Politeama Rossetti
– Sabato 16.12.2023
Politeama Rossetti
“Con “Storia di una capinera” arriva al Politeama Rossetti un grande classico verghiano. Storia d’amore e di un drammatico rapporto padre-figlia lo spettacolo è ospite della Stagione Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 14 dicembre in un allestimento del regista Guglielmo Ferro: fra gli interpreti, Enrico Guarneri e Nadia De Luca”.
“Storia di una capinera” attraverso la passionale narrazione della novizia Maria - nel riadattamento drammaturgico di Micaela Miano, per la messinscena di Guglielmo Ferro - stigmatizza il rigido impianto culturale e umano delle famiglie dell’epoca. Perché se Maria è vittima, non lo è dell’amore “peccaminoso” per Nino che fa vacillare la sua vocazione, ma lo è del vero peccatore ‘verghiano’ che è il padre Giuseppe Vizzini.
«È sul drammatico rapporto padre figlia, sui loro dubbi e tormenti che si mette in scena la storia della Capinera» spiega il regista. «La stanza del convento è il centro della scena, Maria non esce da quella prigione, e il padre Giuseppe ne è il carceriere. Entrambi dolorosamente vittime e carnefici.
Ogni evento che deflagra nella mente di Maria, ogni personaggio altro che scardina il viaggio del suo noviziato, sono elementi drammaturgici per sviscerare il dramma interiore di un padre che finisce per uccidere la figlia. È il racconto di legami infelici, di dinamiche familiari per noi oggi impossibili da immaginare ma che Verga racconta con l’inesorabilità di una condanna».
Lo spettacolo è in scena da giovedì 14 fino a sabato 16 dicembre alle 20.30 e domenica 17 dicembre alle ore 16 alla Sala Assicurazioni Generali. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
“Storia di una capinera” attraverso la passionale narrazione della novizia Maria - nel riadattamento drammaturgico di Micaela Miano, per la messinscena di Guglielmo Ferro - stigmatizza il rigido impianto culturale e umano delle famiglie dell’epoca. Perché se Maria è vittima, non lo è dell’amore “peccaminoso” per Nino che fa vacillare la sua vocazione, ma lo è del vero peccatore ‘verghiano’ che è il padre Giuseppe Vizzini.
«È sul drammatico rapporto padre figlia, sui loro dubbi e tormenti che si mette in scena la storia della Capinera» spiega il regista. «La stanza del convento è il centro della scena, Maria non esce da quella prigione, e il padre Giuseppe ne è il carceriere. Entrambi dolorosamente vittime e carnefici.
Ogni evento che deflagra nella mente di Maria, ogni personaggio altro che scardina il viaggio del suo noviziato, sono elementi drammaturgici per sviscerare il dramma interiore di un padre che finisce per uccidere la figlia. È il racconto di legami infelici, di dinamiche familiari per noi oggi impossibili da immaginare ma che Verga racconta con l’inesorabilità di una condanna».
Lo spettacolo è in scena da giovedì 14 fino a sabato 16 dicembre alle 20.30 e domenica 17 dicembre alle ore 16 alla Sala Assicurazioni Generali. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.