Iliade. Il gioco degli dèi
Giovedì 07.03.2024
– Domenica 10.03.2024
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
– Domenica 10.03.2024
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Arriva finalmente al Politeama Rossetti di Trieste - da giovedì 7 a domenica 10 marzo - un
appuntamento molto atteso della Stagione di Prosa, “Iliade. Il gioco degli dei”, uno
spettacolo di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
che è anche una coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che per questo
progetto si lega al Nuovo Teatro di Marco Balsamo, assieme alla Fondazione Teatro
Donizzetti di Bergamo e alla Fondazione Teatro della Toscana.
Il Quadrivio - formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello
Prayer - festeggia il decennale della nascita con questo nuovo lavoro, che segue successi
come “I Duellanti” e “Don Chisciotte”, quest’ultimo molto applaudito nella scorsa stagione
dal pubblico del Teatro Stabile regionale. “Iliade. Il gioco degli dei” riscrive e mette in
scena l’“Iliade” per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di
tutte le guerre.
Lo spettacolo - che è anche interpretato da Alessio Boni assieme a Iaia Forte e Haroun
Fall, Jun Ichikawa, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer, Elena Vanni canta di
un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non
decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né
vinti.
«La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani - dicono i registi
- la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e
tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è
difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal
desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze
distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i
semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia,
contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no
all’orrore».
“Iliade. Il gioco degli dèi” offrirà quindi l’occasione per confrontarsi con i miti più antichi
della poesia occidentale e per osservare lo strano mondo delle divinità classiche e della
guerra di tutte le guerre, argomento che purtroppo rimane di stretta attualità. Sotto la loro
lente di ingrandimento gli dèi ci appaiono capricciosi, vendicativi, disumani: sono gli dèi
immortali e la loro commedia è la tragedia degli uomini, da sempre. Da un po’ di tempo
però qualcosa è cambiato: sono diventati pallidi, immagini sbiadite dell’antico splendore,
hanno perso i loro poteri e non sanno spiegarsi né come né quando sia iniziato il loro
tramonto. Non si incontrano da secoli, dai tempi di Elena, Achille, Ettore, Andromaca,
Priamo, Ecuba, Agamennone, Patroclo, Odisseo e degli altri personaggi di cui si
divertivano a muovere i fili del destino, ma oggi un misterioso invito li riunisce tutti, dopo
tanto tempo. Chi li ha invitati' Per quale motivo'
Alessio Boni, Iaia Forte e la compagnia di “Iliade. Il gioco degli dèi” incontreranno il
pubblico, intervistati dal professor Paolo Quazzolo dell’Università degli Studi di
Trieste. L’evento organizzato con il Circolo della Cultura e delle Arti si terrà venerdì
8 marzo alle ore 18 alla Sala Bartoli. L’ingresso è libero fino ad esaurimento della
disponibilità.
“Iliade. Il gioco degli dèi” va in scena alla Sala Assicurazioni Generali da giovedì 7 a
domenica 10 marzo, sempre alle 20.30 tranne domenica (inizio ore 16).
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sul sito www.ilrossetti.it e 040.3593511.