La Settimana della Critica arriva al Teatro Miela di Trieste
Domenica 13.10.2024
– Giovedì 24.10.2024
Teatro Miela
– Giovedì 24.10.2024
Teatro Miela
Proseguono al Multisala Kinemax di Gorizia, giovedì 10 ottobre e al Cinema Teatro Miela di
Trieste, domenica 13 e giovedì 24 ottobre, le proiezioni della rassegna “Le Giornate della
Mostra del Cinema di Venezia. I Film della Settimana Internazionale della Critica”, progetto,
realizzato grazie all’accordo consolidato tra AGIS, ANEC e FICE del Triveneto con la Regione
autonoma Friuli Venezia Giulia.
Tre appuntamenti grazie ai quale il pubblico avrà l’opportunità di scoprire una selezione di opere,
selezionate dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e proiettate in
occasione della sezione autonoma e parallela della Mostra del Cinema di Venezia, che dal 1984
seleziona opere prime di registi emergenti destinati ad affermarsi nel panorama cinematografico
internazionale.
Al Multisala Kinemax di Gorizia si comincia giovedì 10 ottobre alle 17.30 con la regista Marta
Innocenti in sala per presentare il suo cortometraggio “Things That My Best Friend Lost”
(Italia, 2024) in concorso alla SIC@SIC. Una notte oscura si rivela attraverso i colori sgargianti e i
suoni metallici di una festa illegale. Qui, Andrea – dj e organizzatore – attraverso una serie di
vocali sempre più deliranti indirizzati a una figura lontana, confessa i suoi turbamenti e le sue gioie.
Quello di Andrea è un solitario grido d’aiuto: mentre scopriamo il suo rapporto con il fantasma in
ascolto, ci racconta l’esperienza umana di un rave clandestino. In una realtà che punisce e
sorveglia, una festa senza limiti di spazio e tempo infiamma la città e rende liberi i corpi che
abitiamo. Ma nella nostra epoca riusciamo davvero a connetterci oppure restiamo soli anche
quando siamo insieme' Subito a seguire verrà proiettato “No Sleep Till” (Stati Uniti, Svizzera,
2024) di Alexandra Simpson. L’opera parte dal presupposto della catastrofe naturale come
metafora di una paura condivisa ma, lavorando di sottrazione, affonda in un immaginario
cinematografico profondamente diverso da quello del film catastrofico per costruire un discorso
intorno alle incertezze esistenziali dell’oggi. Quando la città costiera di Atlantic Beach è minacciata
da un imminente uragano, la gente del posto si prepara all’evacuazione obbligatoria. Mentre gli
ultimi turisti se ne vanno e i residenti sigillano con le assi le loro case, un gruppetto di sfaccendati
si sente stranamente spinto a restare. Tra loro, due amici di lunga data che abbracciano
ostinatamente l’ignoranza per inseguire l’occasione dei loro sogni, un ragazzo che gira in bici da
solo nella crescente oscurità della notte, e un ossessivo cacciatore di tempeste, che ritiene questa
possa essere la sua grande chance. Come se fossero posseduti dal futuro spettro della loro città,
si avventurano nella notte e affrontano, affascinati e terrorizzati, le minacce che li attendono.
Il rientro in sala è previsto alle 20.30 per la visione di “Dark Globe” (Francia, 2024) di Donato
Sansone, i cui lavori sono stati selezionati nei migliori festival del mondo, tra cui l’Annecy
Animation Film Festival, l’Anima Mundi Festival in Brasile, e l’Hiroshima Animation Festival.
L’essere umano è diventato una macchina da guerra, un elemento inarrestabile di distruzione di
tutto ciò che lo circonda. C’è ancora una speranza per il futuro o siamo in un incubo senza fine'
L’ultimo film in cartellone sarà il film documentario “Homegrown” (Stati Uniti, 2024) del giornalista
e artista Michael Premo, Premio Mario Serandrei - Hotel Saturnia per il Miglior Contributo
Tecnico alla Settimana Internazionale della Critica. Tre attivisti di destra (un futuro padre
recentemente politicizzato del New Jersey, un veterano dell’Air Force che coordina i conservatori
nella città di New York e un carismatico attivista texano) attraversano il paese nell’estate del 2020,
durante la campagna elettorale di Donald Trump, contribuendo alla nascita di un movimento che
sperano possa sopravvivergli. Quando però si convincono che le elezioni siano state truccate,
porteranno la loro battaglia nelle strade. Ne emerge il ritratto agghiacciante di un movimento in
crescita, deciso a spingere la democrazia americana sull’orlo del baratro.
Domenica 13 ottobre alle 17.30, ci si sposta, invece al Cinema Teatro Miela di Trieste per “The
Eggregores' Theory” (Italia 2024), cortometraggio di apertura, Fuori concorso, della SIC@SIC, di
Andrea Gatopoulos, le cui produzioni cinematografiche sono state presentate in più di 150
festival in tutto il mondo, tra cui Cannes Quinzaine, Locarno, Venezia SIC@SIC, Camerimage,
Rotterdam IFFR. Il protagonista non ricorda molto, le cose sono sbiadite, come il colore di un
dipinto esposto a troppa luce. L’unica cosa che lo disturba è una musica. Continua a venirgli in
mente. Crede di aver dimenticato cosa significasse. Tutto quello che sa è che non riesce a
togliersela dalla testa. Le proiezioni proseguono subito dopo con “Planet B” (Francia, Belgio
2024) thriller fantascientifico di Aude Léa Rapin, Film di apertura, Fuori concorso della Settimana
Internazionale della Critica. Francia, 2039. Una notte, un gruppo di attivisti perseguitati dallo Stato
scompare senza lasciare traccia. Julia Bombarth è una di loro. Al suo risveglio, si ritrova
intrappolata in un mondo del tutto sconosciuto: il Pianeta B.
Sempre domenica sera, alle 20.30, si riparte con “At Least I Will Be 8 294 400 Pixel”, (Italia
2024), cortometraggio di Marco Talarico dedicato all’Intelligenza artificiale e alle sue possibili
implicazioni. Un ragazzo, ricostruite le foto di una vacanza grazie a un software di l’IA, parte per la
Georgia. Attraverso messaggi di testo, cerca nuovi ricordi e una ragazza che potrebbe custodire
quelli passati. L’ultima proiezione in programma è “Perfumed with Mint” (Egitto, Francia, Tunisia,
Qatar 2024) di Muhammad Hamdy. Bahaa, un medico dal cuore spezzato, e l’amico di vecchia
data Mahdy cercano di sfuggire ai fantasmi del loro passato, entrando e uscendo da case
infestate, braccati senza sosta da strane ombre.
Le ultime proiezioni della SIC a Trieste si terrano sempre al Cinema Teatro Miela giovedì 24
ottobre a partire dalle 17.30. Si inizia con “Nero argento” (Italia 2024), cortometraggio di
Francesco Manzato, che sarà presente in sala. Lucas, Letizia, Giovanni e Federico fanno parte
di una crew di writers e trascorrono le loro giornate in un bosco che si estende lungo la ferrovia.
Questo luogo naturale offre un rifugio al gruppo, un limbo tra l’infanzia e l’età adulta. Lucas è però
inquieto: in quel bosco si muove qualcosa di minaccioso che lui solo pare intuire. Durante una
notte in cui il tempo sembra fermarsi, l’incontro inaspettato con una figura misteriosa pone Lucas di
fronte a un momento catartico. Con le prime luci dell’alba la realtà infrange il rifugio; non si può più
rimandare l’ingresso in un mondo dove per gli animali selvatici non c’è via di scampo. Si
proseguirà subito dopo con il film vincitore della Settimana Internazionale della Critica: “Don't
Cry, Butterfly” (Vietnam, Singapore, Filippine, Indonesia, 2024) di Du’o’ng Diệu Linh. Tam lavora
con solerzia in una location per matrimoni. Un giorno scopre il tradimento del marito in diretta TV e
invece di affrontarlo decide di ingaggiare una potente esperta di rituali magici per riconquistare il
suo amore. La figlia di Tam, Ha, riversa le sue frustrazioni nel sogno a occhi aperti di un luminoso
futuro all’estero. Nel frattempo, un misterioso spirito della casa, visibile soltanto alle donne, si
annida nelle crepe del soffitto.
Le ultime due opere in cartellone verranno proiettate a partire dalle 20.30. Leonardo, l’introverso e
solitario protagonista di “Phantom” (Italia, 2024), cortometraggio di Gabriele Manzoni, presente
in sala per l’occasione, ha un’unica vera fissa: il suo Phantom F12. Da poco trasferito in città,
incontra Dylan, un ragazzo affascinante con la stessa passione per le elaborazioni, che sembra
farlo uscire dal suo guscio e apprezzarlo davvero. In lui risplende tutto ciò che Leonardo desidera:
sicurezza e carisma. Dopo un pomeriggio con gli amici di Dylan, i “soci”, tra musica techno e
alcool, Leonardo si troverà travolto da un avvenimento complicato. La spirale di violenza e
umiliazione in cui finirà in quel giorno d’inverno segnerà per sempre la sua crescita e la sua visione
del mondo. La serata si conclude con “Anywhere Anytime” (Italia, 2024) debutto alla regia di
Milad Tangshir e Premio Luciano Sovena alla Miglior Produzione Indipendente alla Settimana
Internazionale della Critica 2024. Issa è un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di
sopravvivere come può. Licenziato dal suo datore di lavoro, grazie a un amico inizia a fare il rider.
Ma l’equilibrio appena conquistato crolla quando, durante una consegna, gli viene rubata la
bicicletta appena comprata. Issa intraprende così un’odissea disperata per le strade della città per
ritrovare la sua bici.
Tutte le proiezioni, sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
L’elenco delle proiezioni è disponibile sul sito www.agistriveneto.it e sulla pagina Facebook @agis.trevenezie.
Per informazioni
Unione Interregionale Triveneta Agis
tel. 049 8750851
agis3ve@agistriveneto.it
www.agistriveneto.it