Quelli di Basaglia ... a 180°
Giovedì 24.10.2024
– Domenica 27.10.2024
Sala Bartoli
– Domenica 27.10.2024
Sala Bartoli
Sono reduci da una importante esperienza internazionale, gli artisti de l’Accademia della
Follia che hanno portato in Colombia il progetto “La libertà è terapeutica” in occasione del
centenario della nascita di Franco Basaglia.
Parte del progetto era anche lo spettacolo “Quelli di Basaglia… A 180°”, ultima
creazione del gruppo che lo coproduce assieme al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia,
partner storico e consolidato del gruppo.
«È il racconto di chi prende parte, di chi prende le parti, di chi tocca la terra, bagna le rose
e cambia le cose». Questa frase suggella la presentazione di “Quelli di Basaglia… A 180°”
.
Il più recente lavoro degli attori dell’Accademia della Follia, scritto da Angela Pianca e
Antonella Carlucci (anche regista) è dedicato alla rivoluzione di Franco Basaglia, e fa
omaggio alla sua personalità, alla sua coraggiosa e necessaria rivoluzione.
L’uomo che aprì le porte del manicomio, che ne smontò pezzo a pezzo l’apparato
istituzionale e dimostrò che si può assistere e curare la persona folle in altri modi, l’uomo
grazie al quale tutto questo - il 13 maggio 1978 - divenne legge, è un faro nella storia e
nell’attività dell’Accademia della Follia, che nasce nel contesto di libertà da lui creato, e da
quel momento ha condiviso e testimoniato tutti i suoi fondamentali e tumultuosi
cambiamenti.
Lo spettacolo è quasi una sintesi del percorso che ha reso possibile l’impossibile: gli attori
si muovono fra testi, articoli, interviste, poesie, testimonianze autentiche di Franco
Basaglia, dei basagliani e dei matti. Nell’espressività totale, fisica, coinvolgente che
connota il loro modello di teatro, intrecciano alle parole, musica e danza, reinventando
anche sulle tavole del palcoscenico i modi per cui la follia non sia ridotta a malattia dalla
violenza delle istituzioni, ma sia considerata semplicemente una maniera di stare nel
mondo.
«Il tratto decisivo della rivoluzione basagliana fu la presenza degli artisti. Sono stati gli
artisti a far uscire la questione della follia dal manicomio, ad avvicinarla alle persone, a
renderla un problema di tutti, con una certa spensieratezza anche» ha scritto Franco
Rotelli.
Vive di questa essenza, l’Accademia della Follia, compagnia di teatro professionale
formata da matti di mestiere e attori per vocazione, dal 1981 racconta la storia, le
testimonianze e i passaggi della straordinaria esperienza di deistituzionalizzazione
basagliana e della chiusura dell’Ospedale psichiatrico di Trieste.
Prosegue così la pluriennale collaborazione dell’Accademia della Follia con il Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia che ha coprodotto e sostenuto quasi tutte le piéces teatrali
del gruppo.
Lo spettacolo va in scena dal 24 al 27 ottobre alla Sala Bartoli (venerdì alle ore 19.30,
domenica alle ore 17 gli altri giorni alle ore 21). Biglietti e abbonamenti sono ancora
disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
Sala Bartoli