Grazie Derek Han
Lunedì 08.11.2021
– Lunedì 23.05.2022
Teatro Verdi
– Lunedì 23.05.2022
Teatro Verdi
90° STAGIONE DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI TRIESTE
14 PROPOSTE CONCERTISTICHE E NUMEROSI ALTRI APPUNTAMENTI SPECIALI, SENZA DIMENTICARE GLI EVENTI REALIZZATI DURANTE LA PRIMAVERA - ESTATE 2021
Grazie Derek Han! È questo il motto che la Società dei Concerti Trieste propone per la sua 90^ Stagione Concertistica - realizzata dalla SdC anche grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di privati - che propone a partire da lunedì 8 novembre ben 14 concerti con una proposta artistica di assoluta eccellenza, costellata di artisti di grande fama. Fabio Biondi e il complesso Europa Galante, a cui spettano l’apertura della 90^ stagione l’8 novembre al Teatro Verdi di Trieste, Angela Hewitt, Viktoria Mullova e Misha Mullov-Abbado, Dorothee Oberlinger, Hsin-Yun Hyang, Ramin Bahrami e Massimo Mercelli, il premio “Tchaikovsky” 2019 Zlatomir Fung, Pavel Kaspar e il Quartetto Prazak, il Wiener Klaviertrio, il Quartetto Esmè, l’EsTrio, Filippo Gamba, Jan Lisiecki e molti altri, sono tutti chiamati a celebrare un importante Anniversario, corollato da eventi speciali e rassegne musicali.
La Società dei Concerti Trieste con la Stagione 2021/2022 guarda con coraggio e determinazione al futuro, ancorchè il COVID19 continui a condizionare pesantemente l’organizzazione delle attività artistiche, con un forte sentimento di riconoscenza e gratitudine al suo compianto Direttore artistico, M° Derek Han, vittima anch’egli della devastante pandemia, che prima della sua improvvisa scomparsa aveva già delineato le linee guida della Stagione, ricchissima di grandi protagonisti ospiti tutti i lunedì alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste, con un appuntamento anche al Teatro Rossetti.
«Grazie Derek Han!» - Così il Presidente della Società dei Concerti, avv. Piero Lugnani, esordisce ricordando con commozione il Direttore Artistico che per 20 mesi ha legato il suo nome e dedicato il suo instancabile operato alla Società dei Concerti ed alla Città di Trieste, realtà che conosceva benissimo e amava profondamente, nella prospettiva di una loro sempre maggiore visibilità internazionale. - «Grazie per aver affrontato assieme con entusiasmo e vera passione, percorsi e nuove strade che ci hanno consentito di ricevere il plauso del pubblico. Grazie per i percorsi chiaramente indicati o anche solo vagamente tracciati, per le infinite relazioni personali allacciate in questi 20 mesi di ininterrotto lavoro che ci consentono ora di guardare con ottimismo al futuro della nostra Società. Grazie ancora a nome di tutti gli appassionati della Buona Musica per averci consentito e consentirci in futuro di coltivare ai massimi livelli il suo ascolto in itinerari affascinanti. Il cammino intrapreso insieme non si è interrotto e continua. Le sue strade, i suoi percorsi, i suoi itinerari le sue indicazioni trovano simbolica rappresentazione nella grafica del cartellone della 90° Stagione ricca di linee musicali, raffigurate in pentagrammi che convergono al centro a ricondurre la nostra attenzione all’importante Anniversario che siamo prossimi a celebrare con passione, rosso fuoco, per la Musica».
«La 90° Stagione - prosegue il Presidente della Società dei Concerti Trieste - si apre dopo la proposta di 3 spettacoli in “streaming”, dei quali uno, “FantaC”, realizzato in prima mondiale tra New York, Lugano e Trieste nell’ambito della rassegna nazionale “Silenzio in sala a tempo di musica” del Comitato Amur, del quale la Società dei Concerti è cofondatrice, che hanno avuto complessivamente 3.500 visualizzazioni e di 14 concerti realizzati dal vivo ed in presenza di pubblico dal 27 maggio ad oggi con l’accelerata ripresa della 89° Stagione che proseguirà sino al 25 ottobre e di eventi collaterali che hanno visto la partecipazione “sul posto” di oltre 1.900 spettatori. Concerti organizzati - oltreché per onorare l’impegno della Società dei Concerti nei confronti dei propri soci - a sostegno della macchina lavorativa dello spettacolo (125 artisti -140 tra presenze di tecnici, addetti e indotto) pesantemente colpita dalla pandemia.
Tre gli appuntamenti della ripresa della 89° Stagione già realizzati presso la consueta sede del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, quattro a Portopiccolo Sistiana con la rassegna “Falesie in Musica” con artisti di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana, i finalisti del Premio Pianistico Internazionale Antonio Mormone, il jazzista Kevin Hays e il Duo Martin Pantaleev e Nikolas Milo), due in coorganizzazione con il Comune di Trieste nell’ambito di TriesteEstate, il concerto sinfonico della FIL - Orchestra Filarmonica di Milano diretta dal M° Marco Seco e l’Itinerario Dantesco con il mezzo-soprano Manuela Custer, il pianista Raffaele Cortesi e il quartetto Dafne), uno in collaborazione con il Comune di Duino Aurisina, due per il Comitato Amur nell’ambito della rassegna “Musica con Vista” al Castello di Buttrio (UD) e a Palazzo Lantieri (GO), oltre che i due “Concerti al Chiaro di Luna” in collaborazione con il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare (con una prima esecuzione in tempi moderni delle canzoni da battello dedicate a Massimiliano d’Asburgo conservate nella Biblioteca del Castello). Un gran risultato considerando anche la limitazione dei posti imposti dalle norme anti-Covid. Senza contare che il sito della Società dei Concerti ha avuto in questi mesi quasi 31.000 visualizzazioni, effettuate da 20.000 persone, rendendolo il mezzo d’informazione per eccellenza della SdC. Risultato significativo per una realtà che compie 90 anni ma che si è adeguata ai tempi e agli strumenti di oggi. E se siamo una delle realtà più longeve questo è anche merito dei nostri soci che anche quest’anno, più che mai, ci hanno dimostrato grande affetto e fiducia, e ci sostengono: già in molti infatti si sono tesserati e a loro va il mio grazie più sentito e sincero».
LA STAGIONE 2021-2022
Tre i percorsi principali della 90° Stagione individuati dal M° Derek Han. Il primo vede una particolare attenzione al mondo femminile con una marcata presenza di prestigiose artiste: il 31 gennaio la “virtuosa” Dorothee Oberlinger, musicista di fama mondiale del flauto dolce (Opus Klassik Prize 2020 - Instrumentalistin des Jahres 2020) che si esibirà con il complesso de I Sonatori de la Gioiosa Marca proponendo al pubblico della Società dei Concerti il programma del recentissimo CD “NIGHT MUSIC” destinatario del premio ICMA Award 2020; le “tre grandi amiche” dell’EsTrio, il 14 marzo, con il programma “Mademoiselle Boulanger” che punta i riflettori sulle due sorelle musiciste, compositrici e didatte di famosi compositori; le quattro “giovani” ma già affermate musiciste coreane del Quartetto Esmé, il 28 febbraio; la “dama del pianoforte” Angela Hewitt, il 21 marzo; Vicktoria Mullova in dialogo musicale con il figlio Misha Mullov-Abbado, il 28 marzo; la “fuoriclasse” violista Hsin-Yun Hyang con il corpo di ballo composto dalle “giovanissime” ballerine dell’Ashkenazy Ballet di Lugano che riproporrà il 9 maggio finalmente dal vivo al Rossetti lo spettacolo “FantaC” in omaggio al M° Derek Han che è stato suo principale artefice e promotore.
Altro percorso è quello dell’attenzione filologica al Barocco ed al Classicismo proposti, oltre che dalla Oberlinger con I Sonatori de la Gioiosa Marca, dal violino barocco di Fabio Biondi con componenti de L’Europa Galante in un itinerario cameristico Boccheriniano proposto in apertura di Stagione l’8 novembre; da Giuliano Carmignola al violino barocco con Riccardo Doni al clavicembalo con un viaggio in Italia tra i virtuosi e violinisti del 18° secolo, lunedì 10 gennaio.
Il terzo, infine, da individuare all’interno della Stagione è la proposta di concerti dedicati ad un solo compositore: come già detto Boccherini con Fabio Biondi e l’Europa Galante, Dvoràk con il Quartetto Prazak e il pianista Pavel Kaspar, il 29 novembre, Beethoven con il pianista Filippo Gamba che prosegue nell’integrale delle sonate giunta al penultimo appuntamento il 24 gennaio, Schubert con il Wiener Klaviertrio il 14 febbraio, Bach con il pianoforte di Ramin Bahrami e il flauto di Massimo Mercelli l’11 aprile, Chopin con Jan Lisiecki, in chiusura di stagione, il 23 maggio.
Non va trascurata l’attenzione dedicata all’eccellenza artistica di tutti gli interpreti tra i quali va ricordata anche la presenza del formidabile violoncellista Zlatomir Fung (1° premio Concorso “Tchaikovsky” 2019) con il pianista Richard Fu, il 13 dicembre.
EVENTI COLLATERALI
La Società dei Concerti Trieste ormai da anni programma concerti ed eventi che arricchiscono la programmazione in Stagione. Tra gli eventi programmati nell’autunno - inverno del 2021 è prevista una mini rassegna, realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dislocata tra San Dorligo della Valle (Ts), Gradisca (Go) e Budoia (Pn). Intitolata "In viaggio per Salisburgo", questa iniziativa vede la collaborazione dell’associazione Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture teatral-musicali, presieduta dal violoncellista Massimo Favento. Si tratta di un viaggio musicale ed epistolare - su musiche di Carl Stamitz, Domenico Fischietti, Johann B. Wendling, Wolfgang Amadeus Mozart e Giuseppe Cervellini e alcuni testi di Massimo Favento - che vede in viaggio per le terre della nostra regione l’abate Giuseppe Cervellini, musicista anche lui, diretto verso la Salisburgo mozartiana dell’Arcivescovo Colloredo.
Tra i progetti in collaborazione con Lumen Harmonicum anche due concerti incentrati su Guido Cimoso con il suo "Dittico triestino - Grande Studio Allegorico Fantastico Musicale " (Il Divino Musicale e L'umano Borghese) che si terranno a Palazzo Vivante il 14 e il 28 ottobre.
Appuntamento anche con “L’Impresario delle Canarie" di Domenico Sarro, operina barocca ospite della SdC alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti, il 16 ottobre. Due i giovani interpreti, Martina Barreca e Niccolò Porcedda, per questo spettacolo barocco “pop” giovane e colorato, una produzione Barocco Europeo per il festival MusicAntica, realizzato da un’idea di Donatella Busetto, direttrice artistica della manifestazione. Il progetto è supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dal Comune di Sacile, in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Venezia con gli allievi della Scuola di Scenografia e Scenotecnica, La partiture sarà eseguita dal Cenacolo Musicale composto da Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini, Alessandra Di Vincenzo, viola, Massimo Raccanelli, violoncello, Mauro Zavagno, violone e Donatella Busetto, cembalo e concertazione.
Infine, a dicembre, anche quest’anno, dopo il successo delle passate edizioni la Società dei Concerti Trieste riproporrà il Concerto di Natale al Castello di Miramare, il 16 dicembre 2021. Tra gli appuntamenti, compatibilmente con l'andamento della pandemia, ci sarà anche un concerto con una particolare attenzione al sociale all'ITIS di Trieste.
14 PROPOSTE CONCERTISTICHE E NUMEROSI ALTRI APPUNTAMENTI SPECIALI, SENZA DIMENTICARE GLI EVENTI REALIZZATI DURANTE LA PRIMAVERA - ESTATE 2021
Grazie Derek Han! È questo il motto che la Società dei Concerti Trieste propone per la sua 90^ Stagione Concertistica - realizzata dalla SdC anche grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di privati - che propone a partire da lunedì 8 novembre ben 14 concerti con una proposta artistica di assoluta eccellenza, costellata di artisti di grande fama. Fabio Biondi e il complesso Europa Galante, a cui spettano l’apertura della 90^ stagione l’8 novembre al Teatro Verdi di Trieste, Angela Hewitt, Viktoria Mullova e Misha Mullov-Abbado, Dorothee Oberlinger, Hsin-Yun Hyang, Ramin Bahrami e Massimo Mercelli, il premio “Tchaikovsky” 2019 Zlatomir Fung, Pavel Kaspar e il Quartetto Prazak, il Wiener Klaviertrio, il Quartetto Esmè, l’EsTrio, Filippo Gamba, Jan Lisiecki e molti altri, sono tutti chiamati a celebrare un importante Anniversario, corollato da eventi speciali e rassegne musicali.
La Società dei Concerti Trieste con la Stagione 2021/2022 guarda con coraggio e determinazione al futuro, ancorchè il COVID19 continui a condizionare pesantemente l’organizzazione delle attività artistiche, con un forte sentimento di riconoscenza e gratitudine al suo compianto Direttore artistico, M° Derek Han, vittima anch’egli della devastante pandemia, che prima della sua improvvisa scomparsa aveva già delineato le linee guida della Stagione, ricchissima di grandi protagonisti ospiti tutti i lunedì alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste, con un appuntamento anche al Teatro Rossetti.
«Grazie Derek Han!» - Così il Presidente della Società dei Concerti, avv. Piero Lugnani, esordisce ricordando con commozione il Direttore Artistico che per 20 mesi ha legato il suo nome e dedicato il suo instancabile operato alla Società dei Concerti ed alla Città di Trieste, realtà che conosceva benissimo e amava profondamente, nella prospettiva di una loro sempre maggiore visibilità internazionale. - «Grazie per aver affrontato assieme con entusiasmo e vera passione, percorsi e nuove strade che ci hanno consentito di ricevere il plauso del pubblico. Grazie per i percorsi chiaramente indicati o anche solo vagamente tracciati, per le infinite relazioni personali allacciate in questi 20 mesi di ininterrotto lavoro che ci consentono ora di guardare con ottimismo al futuro della nostra Società. Grazie ancora a nome di tutti gli appassionati della Buona Musica per averci consentito e consentirci in futuro di coltivare ai massimi livelli il suo ascolto in itinerari affascinanti. Il cammino intrapreso insieme non si è interrotto e continua. Le sue strade, i suoi percorsi, i suoi itinerari le sue indicazioni trovano simbolica rappresentazione nella grafica del cartellone della 90° Stagione ricca di linee musicali, raffigurate in pentagrammi che convergono al centro a ricondurre la nostra attenzione all’importante Anniversario che siamo prossimi a celebrare con passione, rosso fuoco, per la Musica».
«La 90° Stagione - prosegue il Presidente della Società dei Concerti Trieste - si apre dopo la proposta di 3 spettacoli in “streaming”, dei quali uno, “FantaC”, realizzato in prima mondiale tra New York, Lugano e Trieste nell’ambito della rassegna nazionale “Silenzio in sala a tempo di musica” del Comitato Amur, del quale la Società dei Concerti è cofondatrice, che hanno avuto complessivamente 3.500 visualizzazioni e di 14 concerti realizzati dal vivo ed in presenza di pubblico dal 27 maggio ad oggi con l’accelerata ripresa della 89° Stagione che proseguirà sino al 25 ottobre e di eventi collaterali che hanno visto la partecipazione “sul posto” di oltre 1.900 spettatori. Concerti organizzati - oltreché per onorare l’impegno della Società dei Concerti nei confronti dei propri soci - a sostegno della macchina lavorativa dello spettacolo (125 artisti -140 tra presenze di tecnici, addetti e indotto) pesantemente colpita dalla pandemia.
Tre gli appuntamenti della ripresa della 89° Stagione già realizzati presso la consueta sede del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, quattro a Portopiccolo Sistiana con la rassegna “Falesie in Musica” con artisti di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana, i finalisti del Premio Pianistico Internazionale Antonio Mormone, il jazzista Kevin Hays e il Duo Martin Pantaleev e Nikolas Milo), due in coorganizzazione con il Comune di Trieste nell’ambito di TriesteEstate, il concerto sinfonico della FIL - Orchestra Filarmonica di Milano diretta dal M° Marco Seco e l’Itinerario Dantesco con il mezzo-soprano Manuela Custer, il pianista Raffaele Cortesi e il quartetto Dafne), uno in collaborazione con il Comune di Duino Aurisina, due per il Comitato Amur nell’ambito della rassegna “Musica con Vista” al Castello di Buttrio (UD) e a Palazzo Lantieri (GO), oltre che i due “Concerti al Chiaro di Luna” in collaborazione con il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare (con una prima esecuzione in tempi moderni delle canzoni da battello dedicate a Massimiliano d’Asburgo conservate nella Biblioteca del Castello). Un gran risultato considerando anche la limitazione dei posti imposti dalle norme anti-Covid. Senza contare che il sito della Società dei Concerti ha avuto in questi mesi quasi 31.000 visualizzazioni, effettuate da 20.000 persone, rendendolo il mezzo d’informazione per eccellenza della SdC. Risultato significativo per una realtà che compie 90 anni ma che si è adeguata ai tempi e agli strumenti di oggi. E se siamo una delle realtà più longeve questo è anche merito dei nostri soci che anche quest’anno, più che mai, ci hanno dimostrato grande affetto e fiducia, e ci sostengono: già in molti infatti si sono tesserati e a loro va il mio grazie più sentito e sincero».
LA STAGIONE 2021-2022
Tre i percorsi principali della 90° Stagione individuati dal M° Derek Han. Il primo vede una particolare attenzione al mondo femminile con una marcata presenza di prestigiose artiste: il 31 gennaio la “virtuosa” Dorothee Oberlinger, musicista di fama mondiale del flauto dolce (Opus Klassik Prize 2020 - Instrumentalistin des Jahres 2020) che si esibirà con il complesso de I Sonatori de la Gioiosa Marca proponendo al pubblico della Società dei Concerti il programma del recentissimo CD “NIGHT MUSIC” destinatario del premio ICMA Award 2020; le “tre grandi amiche” dell’EsTrio, il 14 marzo, con il programma “Mademoiselle Boulanger” che punta i riflettori sulle due sorelle musiciste, compositrici e didatte di famosi compositori; le quattro “giovani” ma già affermate musiciste coreane del Quartetto Esmé, il 28 febbraio; la “dama del pianoforte” Angela Hewitt, il 21 marzo; Vicktoria Mullova in dialogo musicale con il figlio Misha Mullov-Abbado, il 28 marzo; la “fuoriclasse” violista Hsin-Yun Hyang con il corpo di ballo composto dalle “giovanissime” ballerine dell’Ashkenazy Ballet di Lugano che riproporrà il 9 maggio finalmente dal vivo al Rossetti lo spettacolo “FantaC” in omaggio al M° Derek Han che è stato suo principale artefice e promotore.
Altro percorso è quello dell’attenzione filologica al Barocco ed al Classicismo proposti, oltre che dalla Oberlinger con I Sonatori de la Gioiosa Marca, dal violino barocco di Fabio Biondi con componenti de L’Europa Galante in un itinerario cameristico Boccheriniano proposto in apertura di Stagione l’8 novembre; da Giuliano Carmignola al violino barocco con Riccardo Doni al clavicembalo con un viaggio in Italia tra i virtuosi e violinisti del 18° secolo, lunedì 10 gennaio.
Il terzo, infine, da individuare all’interno della Stagione è la proposta di concerti dedicati ad un solo compositore: come già detto Boccherini con Fabio Biondi e l’Europa Galante, Dvoràk con il Quartetto Prazak e il pianista Pavel Kaspar, il 29 novembre, Beethoven con il pianista Filippo Gamba che prosegue nell’integrale delle sonate giunta al penultimo appuntamento il 24 gennaio, Schubert con il Wiener Klaviertrio il 14 febbraio, Bach con il pianoforte di Ramin Bahrami e il flauto di Massimo Mercelli l’11 aprile, Chopin con Jan Lisiecki, in chiusura di stagione, il 23 maggio.
Non va trascurata l’attenzione dedicata all’eccellenza artistica di tutti gli interpreti tra i quali va ricordata anche la presenza del formidabile violoncellista Zlatomir Fung (1° premio Concorso “Tchaikovsky” 2019) con il pianista Richard Fu, il 13 dicembre.
EVENTI COLLATERALI
La Società dei Concerti Trieste ormai da anni programma concerti ed eventi che arricchiscono la programmazione in Stagione. Tra gli eventi programmati nell’autunno - inverno del 2021 è prevista una mini rassegna, realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dislocata tra San Dorligo della Valle (Ts), Gradisca (Go) e Budoia (Pn). Intitolata "In viaggio per Salisburgo", questa iniziativa vede la collaborazione dell’associazione Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture teatral-musicali, presieduta dal violoncellista Massimo Favento. Si tratta di un viaggio musicale ed epistolare - su musiche di Carl Stamitz, Domenico Fischietti, Johann B. Wendling, Wolfgang Amadeus Mozart e Giuseppe Cervellini e alcuni testi di Massimo Favento - che vede in viaggio per le terre della nostra regione l’abate Giuseppe Cervellini, musicista anche lui, diretto verso la Salisburgo mozartiana dell’Arcivescovo Colloredo.
Tra i progetti in collaborazione con Lumen Harmonicum anche due concerti incentrati su Guido Cimoso con il suo "Dittico triestino - Grande Studio Allegorico Fantastico Musicale " (Il Divino Musicale e L'umano Borghese) che si terranno a Palazzo Vivante il 14 e il 28 ottobre.
Appuntamento anche con “L’Impresario delle Canarie" di Domenico Sarro, operina barocca ospite della SdC alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti, il 16 ottobre. Due i giovani interpreti, Martina Barreca e Niccolò Porcedda, per questo spettacolo barocco “pop” giovane e colorato, una produzione Barocco Europeo per il festival MusicAntica, realizzato da un’idea di Donatella Busetto, direttrice artistica della manifestazione. Il progetto è supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dal Comune di Sacile, in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Venezia con gli allievi della Scuola di Scenografia e Scenotecnica, La partiture sarà eseguita dal Cenacolo Musicale composto da Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini, Alessandra Di Vincenzo, viola, Massimo Raccanelli, violoncello, Mauro Zavagno, violone e Donatella Busetto, cembalo e concertazione.
Infine, a dicembre, anche quest’anno, dopo il successo delle passate edizioni la Società dei Concerti Trieste riproporrà il Concerto di Natale al Castello di Miramare, il 16 dicembre 2021. Tra gli appuntamenti, compatibilmente con l'andamento della pandemia, ci sarà anche un concerto con una particolare attenzione al sociale all'ITIS di Trieste.
Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Riva Tre Novembre
34100 Trieste
+39 040 672 2111
WWW.TEATROVERDI-TRIESTE.COM
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