La musica vietnamita
Lunedì 26.02.2024
Museo Schmidl
Museo Schmidl
È la musicista vietnamita Nguyen Thi Thuy Huynh, in dialogo con la
soprano Laura Antonaz, la protagonista dell’appuntamento in calendario lunedì 26
febbraio 2024 alle ore 17.30, alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4),
nell’ambito del cartellone dei «Lunedì dello Schmidl», il ciclo di approfondimenti a cura di
Stefano Bianchi che il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” da oltre un quindicennio
offre sulle proprie collezioni al pubblico dei cultori della musica e del teatro.
Nguyen Thi Thuy Huynh ha studiato al Conservatorio di Musica di Ho Chi Minh City
ove si è laureata con un Master in Musica Tradizionale Vietnamita. Suona gli strumenti
T’rung, Ty Ba e Dan Bau. Nata a Ben Tre, Vietnam, intraprende inizialmente studi di
danza per poi scoprire la passione per la musica. Durante e dopo gli studi si è esibita a
vari eventi e festival in Vietnam e Taiwan. Nel 2014 ha vinto una medaglia d’argento al
concorso nazionale per solista ed ensemble. Nel 2018 si è sposata con un cittadino
italiano e si è trasferita in Italia. Vive a Trieste con la sua famiglia e continua a coltivare la
sua passione per la musica.
Secondo una leggenda cinese, durante la dinastia Qin, in una notte tranquilla, un
pipistrello improvvisamente si posò sopra lo strumento Ty Ba mentre il musicista stava
suonando. Egli provò a scacciarlo via per tre volte, ma il pipistrello continuò a ritornare ed
aggrapparsi alla testa dello strumento rifiutandosi di andarsene. Da quel giorno in poi,
ogni notte il pipistrello ritornava ad ascoltare il musicista quando suonava. Il giorno in cui il
pipistrello morì, il musicista si commosse e realizzò un Ty Ba con una testa a forma di
pipistrello per ricordarlo.
E’ questa una delle storie al centro dell’incontro di lunedì 26 febbraio, nel corso del
quale, attraverso la presentazione degli strumenti della tradizione musicale vietnamita,
Nguyen Thi Thuy Huynh evidenzierà la presenza della musica in Vietnam quale
accompagnamento di molte attività della vita quotidiana. Particolare importanza riveste in
questa prospettiva il canto popolare (sul fiume, nei campi, nelle feste, nei templi), dalle
ninnenanne per i bambini alle canzoni d’amore e d’amore per la patria.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Museo Teatrale Carlo Schmidl
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
+39 040 675 4068
WWW.MUSEOSCHMIDL.IT
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
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